Unno Ikki Factory – Prova completa

Scritto da Gianni Biffi il 19 Febbraio 2024 (Chilometri percorsi 209 – Periodo di prova 35 giorni) .

 

Come già scritto nella prima First ride della Ikki (che potete leggere qui) stiamo parlando di quellla che PERSONALMENTE considerò la più bellla E-MTB mai vista sino ad oggi ! Quando ci fermiamo sui sentieri e la guardo non posso fare a meno di pensare che sia bellissima ! Appartiene alla categoria delle E-MTB SL o mid power che dir si voglia e tutti coloro che hanno avuto il piacere di leggermi sin qui sanno quanto consideri queste E-MTB Light non adatte alla mia tipologia di uscite in montagna specialmente se in compagnia di amici che usano E-MTB full power .

Attenzione non vuol dire che il motore di queste mid power non sia utilizzabile ma semplicemente obbliga qual si voglia Utente a salire con una velocità nettamente inferiore a quanto è possibile con le full power . Quindi se intendete uscire con dei Bikers che usano MTB tradizionali o SL è tranquillamente utilizzabile una SL ma se volete uscire con chi usa una full power state pur certi che Vi girerà intorno in salita senza alcun dubbio anche se siete molto ben allenati e/o con una buona gamba .

Abbiamo percorso con questa Ikki circa 200 chilometri con più di 8.000 Mt. +/- e inoltre nel leggere questa mia prova finale considerate che per la prima volta ci è stato concesso di usare una full power come la Mith (la cui prova potete leggere qui) in alternanza con questa Ikki : le due E-MTB condividono geometrie, cinematica e equipaggiamento e quindi le nostre impressioni sono da considerarsi ancor più precise e non influenzate da geometrie diverse o altro come ci è sempre successo in passato . Infatti alcune delle nostre valutazioni e voti ricalcano esattamente quanto già scritto per la sorella maggiore Mith . Riguardo l’ equipaggiamento della Ikki Vi rimandiamo al sito del nostro E-Commerce dove troverete tutti i componenti in dettaglio .

EccoVi quindi le nostre impressioni punto per punto come segue :

Estetica : Innovativa per certo e personalissima dato che è veramente l’ unica E-MTB che si distacca nettamente dalle solite linee a cui siamo ormai assuefatti . Se a questo aggiungete che l’ integrazione è pressochè totale grazie al piccolissimo e leggerissimo motore TQ HPR50 (foto qui sotto comparata alla Burn tradizionale) comprenderete che siamo di fronte probabilmente alla prima E-MTB che non sembra una E-MTB ! Voto 10 e lode .

Posizione di guida : il primo approccio non è certo così intuitivo . Il buon Cesar ha costruito una vera macchina da guerra con un manubrio quasi sull’ asse dello sterzo che non agevola certo la guida rilassata sin dall’ inizio . Se a questo aggiungete angolo sterzo statico di 64° e un SAG consigliato del 35% capirete che non siamo certo di fronte ad un prodotto allineato agli altri sul mercato . Comunque dopo un periodo d’ adattamento la Ikki risulta alla fine molto piacevole e estremamente redditizia nella guida sportiva senza mai dimenticarsi di assumere una posizione molto centrale e ben caricata sull’ anteriore . Voto 7 .

Sospensioni : ammortizzatore Fox Float X2 Factory e forcella Fox Float 38 Factory con cartuccia Grip2 , con corsa di 160 mm al posteriore e 170 mm all’ anteriore . Il top di gamma della casa Californiana che consentono di sbizzarrirsi a piacimento nei settaggi (forse sin troppo) e che comunque , soprattutto per la sospensione posteriore , hanno una curva di compressione ottimale e votata all’ uso quasi agonistico . Il feeling della Unno e il peso contenuto sono sicuramente da riferimento assoluto nell’ uso gravity spinto a condizione di adottare una guida molto caricata sull’ asse anteriore . Voto 8 1/2.

Salita scorrevole : il motore TQ la penalizza non poco come tutte le SL non permettendo velocità da full power nemmeno se siete degli scalatori incalliti : quelli che sommariamente sostengono che con una SL “basta aver la gamba” non sanno di cosa parlano ! Voto 6 .

Salita tecnica : una delle migliori mullet mai provate ma è pur sempre una mullet bike e contro le leggi della fisica non ci si può opporre . Impronta a terra inferiore e angolo d’ attacco sull’ ostacolo non certo favorevole se paragonato ad una ruota da 29″ ne fanno una buona arrampicatrice ma le full 29″ IMHO sono ancora superiori . Se a questo aggiungete il motore che spinge meno della metà del Bosch della Mith la frittata è fatta 🙁  Voto 5 .

Single-track : sarà il baricentro bassissimo , la leggerezza del prodotto o il perfetto bilanciamento della E-MTB ma è veramente efficace e super divertente con l’ aumentare dell’ andatura . Impressionante la velocità nei cambi di direzione e negli inserimenti in curva . Voto 9 1/2 .

Discesa scorrevole e fluida (veloce) : la rigidità dell’ assieme che è da riferimento e la posizione in sella la fanno correre come pochissime altre . Voto 9 1/2 .

Discesa tecnica e stretta : l’ angolo di sterzo molto discesistico e il manubrio estremo come posizione non aiutano quando si guida in punta di piedi ma devo dire che anche grazie alla prontezza e modulabillità degli impianti freno BCA e al peso contenuto la Ikki si rivela un ottimo prodotto forse superiore alla Mith anche in queste condizioni . Sui tratti molto scassati però ricordateVi che la tendenza a impuntarsi è molto più evidente che sulla Mith che risulta comunque meglio attaccata al terreno . Voto 9 .

Frenata : i freni Formula Cura 4 con dischi da 220 mm sono assolutamente adatti all’ uso sia race sia escursionistico della Ikki . Noi per questioni di prova di nuovi componenti abbiamo montato un impianto prototipale BCA EL.02 con i relativi dischi BCA y0d4 da 203 mm – come sulla Mith – e dobbiamo dire che nessun altro freno sul mercato ha prestazioni pari a questo impianto !!! Voto 8 (10 e lode con impianti BCA) .

Rigidità : sicuramente molto rigida e quindi la Unno risulta molto prestazionale di conseguenza . Voto 9 1/2 .

Dotazione :  una dotazione di livello regale e senza uguali sul mercato anche in considerazione del rapporto qualità prezzo allineato alla concorrenza . Voto 10 .

Motore e componenti elettronici : il TQ HPR50 è da considerarsi tra i migliori motori SL dato che è sicuramente il più piccolo, il più leggero e il più silenzioso oggi presente sul mercato . Paragonato ad altri motori SL veri come il Fazua Ride 60 o allo Specialized 1.2 lo considero leggermente inferiore come spinta ad ambedue ma stiamo parlando di differenze che nel mondo reale non sono così importanti . I consumi con la batteria da 360 Wh e l’ eventuale extender aggiuntivo da 160 Wh , con attacco Fidlock magnetico , sono paragonabili a quelli degli altri SL citati nelle assistenze più alte permettendo una percorrenza di circa 1500/1600 MT+ se usato alla necessità e di circa 1200/1300 Mt+ se usato quasi sempre in Turbo . Usato in Eco invece per un uso molto blando i consumi sono nettamente superiori agli altri SL permettendo di fare circa 80 chilometri solamente con dislivello quasi nullo . Secondo la mia opinione è più logico sfruttare i due livelli superiori poichè lo sforzo muscolare necessario in Eco non è minimamente giustificato dai consumi . Sembra che il TQ HPR50 sia praticamente un motore che consuma sempre in maniera molto simile nei 3 livelli d’ assistenza e speriamo che delle nuove release di firmware possano correggere questa caratteristica anche se il particolare movimento a elisse del sistema “Harmonic ping ring” lascia forse poche speranze in merito … Non ho volutamente preso in considerazione lo Shimano EP8 RS / EP801 RS perché non lo considero nemmeno un motore SL per ovvi motivi e nemmeno il nuovissimo Bosch SX perché non abbiamo ancora avuto modo di provarlo . Voto 7 1/2 .

Finiture : un’ ingegnerizzazione pressoché perfetta e un’ attenzione ai dettagli unica sul mercato che non abbiamo mai ad oggi riscontrato in nessuna altra realizzazione nel mondo E-MTB ! Non solo è bellissima ma è anche molto, molto ben costruita !!! Voto 10 e lode .

Valutazione rapporto qualità/prezzo : il prezzo , pur essendo elevato in termini assoluti , è tra i più basso del mercato a questo livello di realizzazione . Voto 9 1/2 .

Note finali : come avrete ben compreso non amo le E-MTB mid power ne le mullet ma questa Ikki è sicuramente la migliore SL mullet mai provata ! Oltre tutto con il suo peso di soli Kg. 18,500.- è la E-MTB da enduro più leggera del mercato dato che le altre SL sono quasi esclusivamente delle E-MTB per uso trail  . La Ikki non è certo tra le più facili da condurre a basse andature ma quando la si fa correre è una delle E-MTB più prestanti e veloci mai usate : se siete fisicamente prestanti e tenendo una posizione centrale con l’ avantreno ben caricato otterrete dalle Ikki prestazioni inimmaginabili a patto di pagare il prezzo del maggior tempo da impiegare in salita se paragonato alle full power 🙂 Comunque sia insisto nel dire che una SL è molto più vicina in salita ad una MTB tradizionale che a una E-MTB full power : se questo è ciò che state cercando la Ikki Vi sbalordirà per bellezza , costruzione e prestazioni nell’ uso gravity !!!

Insomma questa è sicuramente la SL che userò in futuro quando pedalerò in solitaria e avrò tanto tempo per salire : grazie Gesù per aver permesso a Cesar di realizzarla !!!

Voto finale 119 (121 con impianto frenante BCA) su 140 (più 3 lodi) .