Unno Mith – Prova completa

Scritto da Gianni Biffi il 07 Febbraio 2023 (Chilometri percorsi 341 – Periodo di prova 32 giorni) .

 

Dopo la first ride che potete leggere qui , eccoci ormai pronti a scrivere per la prova completa . Riguardo l’ equipaggiamento della Unno Vi rimandiamo al sito del nostro E-Commerce dove troverete tutti i componenti in dettaglio . Possiamo sin d’ ora comunque dirVi che la Unno è veramente bellissima e innovativa e che si tratta di una vera “Race machine” senza molti fronzoli o compromessi (non esiste nessun flip chip o altro per variare le quote geometriche della E-MTB) come voluta dal suo ideatore Cesar Rojo junior . La Mith da noi testata ha componenti stock ad eccezione degli pneumatici che come sempre abbiamo sostituito con i “soliti” Hillbilly Grid gravity T9 all’ anteriore e Eliminator Grid gravity T7/T9 al posteriore , dell’ aggiunta dei salsicciotti (al fine di avere sempre gli stessi pneumatici / inserti e quindi sensazioni comparabili) e dell’ impianto frenante completo BCA come più avanti Vi spiegheremo .

EccoVi quindi le nostre impressioni dopo averla usata su quasi tutti i sentieri che conosciamo e altri in condizioni di terreno anche estreme (neve e ghiaccio) a cui Vi rimandiamo punto per punto come segue :

Estetica : Innovativa e rivoluzionaria ! Potrà anche piacere o non piacere ma bisogna riconoscere che non passerà certo inosservata . Dopo un primo periodo di assuefazione alla sua linea perlomeno particolare , il tubo reggisella non riuscivo a digerirlo , ci ho fatto l’ occhio e mi sono perdutamente invaghito della Mith . Voto 10 .

Posizione di guida : il primo approccio non è certo così intuitivo . Il buon Cesar ha costruito una vera macchina da guerra con un manubrio , del resto molto piacevole e ben costruito , quasi sull’ asse dello sterzo che non agevola certo la guida rilassata sin dall’ inizio . Se a questo aggiungete angolo sterzo statico di 64° e un SAG consigliato del 35% capirete che non siamo certo di fronte ad un prodotto allineato agli altri sul mercato. Comunque dopo un periodo d’ adattamento la Mith risulta alla fine molto piacevole e redditizia nella guida sportiva . Voto 7 .

Sospensioni : ammortizzatore Fox Float X2 Factory e forcella Fox Float 38 Factory con cartuccia Grip2 , con corsa di 160 mm al posteriore e 170 mm all’ anteriore . Il top di gamma della casa Californiana che consentono di sbizzarrirsi a piacimento nei settaggi (forse sin troppo) e che comunque , soprattutto per la sospensione posteriore , hanno una curva di compressione ottimale e votata all’ uso quasi agonistico sul posteriore . Il feeling della Unno è sicuramente da riferimento assoluto nell’ uso race . Voto 8 .

Salita scorrevole : il motore Bosch Flow con batteria da 750 Wh e l’ assistenza Auto Vi permetteranno di salire a velocità sconosciute ad altre unità . Voto 10 .

Salita tecnica : la migliore delle mullet mai provate ma è pur sempre una mullet bike e contro le leggi della fisica non ci si può opporre . Impronta a terra inferiore e angolo d’ attacco sull’ ostacolo non certo favorevole se paragonato ad una ruota da 29″ ne fanno una buona arrampicatrice ma le full 29″ IMHO sono ancora superiori . Voto 8 .

Single-track : sarà il baricentro bassissimo , il motore che spinge come pochi altri o il perfetto bilanciamento della E-MTB ma è veramente efficace e super divertente con l’ aumentare dell’ andatura . Voto 9 .

Discesa scorrevole e fluida (veloce) : la rigidità dell’ assieme che è da riferimento e la posizione in sella la fanno correre come pochissime altre . Voto 9 1/2 .

Discesa tecnica e stretta : l’ angolo di sterzo molto discesistico e il manubrio estremo come posizione non aiutano quando si guida in punta di piedi ma basta aumentare la velocità di percorrenza , a patto di esserne capaci , e la Mith si rivela molto prestante . Voto 8 .

Frenata : i freni Formula Cura 4 con dischi da 220 mm sono assolutamente adatti all’ uso sia race sia escursionistico della Mith . Noi per questioni di prova di nuovi componenti abbiamo montato un impianto prototipale BCA con i relativi dischi BCA y0d4 da 203 mm e dobbiamo dire che nessun altro freno sul mercato ha prestazioni pari a questo impianto !!! Voto 8 (10 e lode con impianti BCA) .

Rigidità : sicuramente molto rigida e quindi la Unno risulta molto prestazionale di conseguenza . Voto 9 1/2 .

Dotazione :  una dotazione di livello a dir poco regale anche in considerazione del buon rapporto qualità prezzo . Voto 9 .

Motore e componenti elettronici : non è una novità che consideriamo il nuovo Bosch Flow con batteria da 750 Wh e assistenze dinamiche e personalizzabili la miglior unità di serie del mercato . L’ aggiunta poi del livello Auto ha fatto fare al sistema un ulteriore salto di qualità in confronto alle altre unità motrici del mercato . Brava Bosch ! Voto 9 1/2 .

Finiture : un’ ingegnerizzazione pressoché perfetta e un’ attenzione ai dettagli unica sul mercato che non abbiamo mai ad oggi riscontrato in nessuna altra realizzazione nel mondo E-MTB ! Non solo è bellissima ma è anche molto, molto ben costruita !!! Voto 10 e lode .

Valutazione rapporto qualità/prezzo : il prezzo , pur essendo elevato in termini assoluti , è il più basso del mercato a questo livello di realizzazione . Voto 9 1/2 .

Note finali : come avrete ben compreso non amo le mullet ma questa Unno è sicuramente la migliore delle mullet mai provate ! Certo non potrete pretendere di avere la trazione di una ruota da 29″ al posteriore per le ragioni già citate ma nell’ uso Enduro race per cui la Mith è stata pensata e costruita questa caratteristica passa quasi in secondo piano considerando il campo di utilizzo . La Unno non è certo tra le più facili da condurre a basse andature ma quando la si fa correre è forse una delle E-MTB più prestanti e veloci mai provate : se siete fisicamente prestanti e tenendo una posizione centrale con l’ avantreno ben caricato otterrete dalle Mith prestazioni inimmaginabili 🙂

Voto finale 125 (127 con impianto frenante BCA) su 140 (più 2 lodi) .