Road tubeless … Ready or not ready …

Scritto da Fabio Paganelli – 8 Maggio 2022 .

 

Road tubeless … Ready or not ready …

 

Introduzione – Ebbene si, anche noi stradisti siamo ormai di fronte, dopo l’avvento dei tanto discussi freni a disco, all’utilizzo dei famosi copertoncini tubeless. Sparisce quindi la tanto amata camera ad aria per lasciare spazio ad una soluzione ben nota ai nostri cugini biker.

La nascita repentina dei nuovi cerchi hookless, imposti a larga scala dai maggiori costruttori di cerchi in carbonio, spinge inevitabilmente noi pedalatori ad adottare un sistema tubeless senza alternativa alcuna.

Lo scetticismo della maggioranza è ancora alto e le soluzioni sul mercato sono innumerevoli, finalizzate a semplificare l’utilizzo del tubeless.

Descrizione del prodotto – E’ a questo punto che l’azienda Bergamasca Vittoria giunge sul mercato con un prodotto specifico, figlio di un’esperienza pluriennale nel mondo mtb, messo a disposizione di noi stradisti con le dovute particolarità.

Il kit Air Liner Road Vittoria prevede un vero e proprio inserto a sezione esagonale costituito da un polimero estremamente leggero e resistente; il sistema, in abbinamento ad un lattice a base non ammonica, è in grado di assicurare una buona tenuta di pressione, prevenendo eventuali stallonamenti del pneumatico dal cerchio. L’inserto Air Liner Vittoria protegge inoltre il cerchio da impatti esterni garantendoci anche una soluzione simil run-flat assicurandoci un eventuale rientro a casa in sicurezza (quasi indispensabile se volete usare il tubeless !) .

Caratteristiche della prova – La bicicletta utilizzata per la prova è ormai la nostra supercollaudata Tarmac Pro di Specialized, la quale adotta una coppia di cerchi Roval Rapide Cl ad alta sezione, nello specifico 56mm all’anteriore e 64mm al posteriore, entrambi con canale da 21mm.

Smontate le coperture di serie abbiamo immediatamente montato una coppia di Vittoria Corsa Graphene 2.0 tubeless ready 700 X 28 .

In base alla misura del cerchio e del copertoncino abbiamo quindi utilizzato un inserto di misura media del peso di 35 gr. ciascuno, adottando valvole radiali specifiche, attraverso le quali sono stati inseriti 30 ml di liquido sigillante non ammonico per ruota.

Con un peso di 67 Kg. ho percorso i primi 2500 Km ad una pressione ottimale di 6,5 bar; provando a viaggiare a pressioni leggermente più alte, intorno ai 7 bar (limite impresso sul copertoncino) ho riscontrato fastidiosi rimbalzi specialmente nelle discese più veloci e dissestate, dimostrando che aumentando le sezioni dei pneumatici ed i conseguenti volumi interni, non serve troppa pressione per andare forte !

La perdita di pressione ad ogni uscita si è attestata in media intorno al mezzo bar.

Impressioni – Sicuramente si va forte !!! … E’ indiscutibile; scorrevolezza ai massimi livelli, confort aumentato di parecchio senza alcun discapito nei confronti della sensibilità di guida garantendo un grip importante; se hai buon orecchio senti persino il copertoncino che si deforma e aderisce al massimo all’ asfalto !

Nei giorni successivi alle prime uscite sono stato costretto ad aggiungere ancora 15/20 ml di liquido sigillante per ruota affinché il tutto funzionasse al meglio, mantenendo costante la pressione desiderata tra un’uscita e l’altra.

Durante i 2500 Km percorsi ho forato al posteriore una sola volta, a causa di un lungo chiodo, sperimentando forzatamente la funzione run-flat del sistema; gestibile la guida al posteriore a circa 20 / 25 Km orari grazie al peso del ciclista che stabilizza la ruota.

Differente la sensazione sulla ruota anteriore; sgonfiandola un poco l’anteriore risulta un po’ instabile, probabilmente a causa del fatto che la maggior parte del peso grava sull’ asse  posteriore.

Il sistema Air Liner Vittoria diventa utilissimo in caso di stallonamento; impedendo il fenomeno viene preservata l’integrità dei nostri amati cerchi in carbonio e, soprattutto, di noi stessi.

Nessun rumore viene percepito durante l’utilizzo, anche nelle condizioni più critiche.

Importante la sezione del pneumatico; il copertoncino da 28 è la base di partenza, 30 e 32 un arrivo… Altro che i vecchi 21!!!

Conclusioni – Un sistema tubeless comporta ancora una scarsa facilità di montaggio rispetto alla vecchia soluzione a camera; ciò implicherà una maggior resistenza d’ impiego da parte di quegli Utenti non particolarmente abili manualmente.

Inserti e liquidi sigillanti apparterranno ad un futuro molto vicino, figlio di una trasformazione ormai già avvenuta grazie all’avvento dei cerchi hookless i quali non prevedono soluzioni tradizionali utilizzate fino ad ora.

Innegabile è il vantaggio in termini di prestazione / confort nell’utilizzo tubeless ed è qui che il sistema Air Liner di Vittoria si colloca, divenendo un aiuto importante in termini di sicurezza e serenità.