Non mi piacciono le comparative , però in questi ultimi giorni …

Scritto da Gianni Biffi il 13 Aprile 2022 .

 

Come da titolo non amo le comparative ma in questo ultimo periodo compreso tra Marzo e inizio Aprile ho avuto l’ occasione di percorrere più volte la salita diretta da Armeno alla cima del Mottarone e poi di scendere sul sentiero denominato Bogianchini 1 che sembra essere molto gradito a tutti in questi primi mesi del 2022 😉 Un doveroso grazie a Renzo Bogianchini che oltre ad averlo disegnato si occupa della manutenzione di questa zona che va appunto dalla cima del Mottarone verso il lago d’ Orta : un lavoro incredibilmente ben fatto con competenza e passione !!! Grazie 1000 Renzo !!!

Il bello è che ho percorso questi sentieri con 3 delle E-MTB che in questo periodo considero a me più gradite : non dico le migliori perché non esiste un prodotto perfetto ma sicuramente delle E-MTB che incontrano perfettamente il mio stile di guida e le mie necessità . Le tre E-MTB sono in ordine sparso la Rotwild R.X 750 (All mountain / Trail con escursione ant. 150 mm / post. 152 mm) , la Focus Jam2 7.0 (All mountain / Trail con escursione ant. 150 mm / post. 140 mm) e la Rocky Mountain Altitude PowerPlay C70 (Enduro con escursione ant. 170 mm / post. 160 mm) . Lo cosa interessante poi è che tutte e tre le E-MTB montano motori diversi (Brose Mag S per la Rotwild , Shimano Ep8 per la Focus e Dyname 4.0 per la Rocky Mountain) ma con batterie di autonomia molto simile (rispettivamente 750 Wh e 720 Wh per le altre) e quindi si ottiene un confronto completo fatto più e più volte dallo stesso rider sullo stesso percorso abbastanza lungo e divertente (circa 28 Km con 1250 MT+) ! Ovviamente per non avere grandi differenze di scorrevolezza e prestazione abbiamo montato su tutte e 3 le E-MTB gli stessi pneumatici gonfiati alla stessa pressione e con gli stessi inserti . Riguardo l’ autonomia sgombero subito il campo dicendo che in tutte le mie uscite sul tracciato sono ritornato ad Armeno , usando la batteria alla necessità e quindi senza nessun tipo di risparmio , con circa il 40 / 50 % rimanente di carica : in pratica non Vi farete mai venire l’ ansia da consumo e potrete magari fare il giro due volte 🙂

Equipaggiamento : direi che più o meno , le 3 E-MTB si equivalgono con gruppi completi Shimano XT per R.X 750 e Altitude e gruppo Sram GX AXS per la Jam2 . Freni XT e Code che con un buon disco BCA migliorano nettamente le proprie prestazioni di potenza e resistenza al calore . Ruote in alluminio WTB per la Altitude nettamente inferiori in resistenza e scorrevolezza alle DT Swiss montate sulla R.X 750 e sulla Jam2 . Anche a livello reggisella telescopico il Race Face montato sulla Altitude ha mostrato un eccesivo gioco laterale specialmente a sella completamente abbassata .

Unità ammortizzanti : riguardo all’ ammortizzatore posteriore troviamo dei Fox Float X della serie performance sulla R.X 750 e sulla Jam2 ; ambedue ottimi e ben coadiuvati dai leveraggi della sospensione anche se come detto la Jam2 è forse un pò troppo lineare . La Altitude invece usa un Float X2 Performance che come già detto svolge ottimamente la sua funzione e ha una curva di progressione molto progressiva . Riguardo le forcelle la R.X 750 monta un’ ottima forcella Fox Float 36 Performance e la Altitude una Fox Float 38 Performance altrettanto valida : devo ancora una volta sottolineare che non trovo grandissima differenza di rigidità e prestazioni tra le due Fox ai ritmi e alle velocità a cui sono abituato a guidare (non sono certo un PRO) e al limite la differenza più evidente è nel travel delle due forcelle . Discorso un filino diverso per la Rock Shox ZEB che se a livello di rigidità ha poco da invidiare alle due sorelle Fox a livello di idraulica e scorrimenti è sicuramente da sottoporre a qualche piccolo e poco costoso tuning che ovviamente abbiamo effettuato arrivando a fare della ZEB una Fox 🙂  🙂  🙂

Guidabilità : la R.X 750 è una Mullet con ruota ant. da 29″ e post. da 27,5″ , una configurazione che non ho mai digerito più di tanto ma che sicuramente gli ingegneri di Rotwild hanno gestito molto bene e devo dire che su questo percorso sia in salita che in discesa si è sempre comportata alla grande , forse la meglio bilanciata . La Jam2 con le sue ruote da 29″ e una sospensione posteriore sicuramente più lineare delle altre mi ha fatto molto divertire in discesa e in salita non ho mai avuto nessun problema di aderenza o altro : è sicuramente la più facile delle tre anche se non la più veloce . La Altitude infine , anch’ essa con ruote da 29″ , non eccelle in trazione ma è la più veloce in discesa oltre ad avere una sospensione posteriore molto progressiva che mi piace moltissimo .

Efficenza e prestazione dei motori : ho volutamente lasciato in fondo questa valutazione perché i tre motori hanno caratteristiche veramente molto diverse tra loro e quindi ognuno di loro caratterizza l’ uscita in modo molto importante e influisce quindi anche sulla prestazione in discesa perché ovviamente se arrivi in cima più stanco magari potresti avere più difficoltà anche nella conduzione in discesa . Partiamo dal Brose Mag S montato sulla R.X 750 con firmware Rotwild che ci tengo a precisare e molto diverso dal firmware montato sullo stesso motore da Specialized ! Si tratta sicuramente del motore con la maggior velocità ascensionale per il mio modo di pedalare con uno sforzo abbastanza contenuto : in pratica fa tantissima strada con sforzo apparente molto basso (miglior tempo sul tracciato è stato di 2h:04m:12s con battito medio di 103 bpm) . Il migliore a basse rotazioni non ha un allungo possente con l’ aumentare delle stesse ma non mura completamente  se si frulla di più . Lo Shimano EP8 è quello meno veloce ma forse quello che per le sue caratteristiche di spinta solo in un range di rotazioni contenuto – non spinge sotto le 30 rpm e sopra le 120 rpm – obbliga ovviamente ad usare molto di più il cambio e permette quindi un ritmo di pedalata più costante e simile a quello di una MTB tradizionale . Non è il più veloce ma affatica molto poco (miglior tempo sul tracciato è stato di 2h:15m:08s con battito medio di 105 bpm) . Arriviamo infine al Dyname 4.0 della Altitude che è sicuramente il motore più prestazionale ad alte rotazioni e quindi adatto a chi ha gamba e fiato da vendere : probabilmente il miglior motore per un agonista che io certamente non sono 🙂 Il risultato è che per una persona normale come me pur spingendo moltissimo ti porta a pedalare con una certa foga affaticandoti di conseguenza più degli altri e dimostrando un’ ottima capacità di fare velocità ma con un dispendio di energie importante (miglior tempo sul tracciato è stato di 2h:09m:48s con battito medio di 123 bpm) .

Conclusioni finali : dopo averVi annoiato con numeri e le mie impressioni mi chiederete quale sceglierei tra le tre ma ovviamente la risposta è molto personale e quasi impossibile da dare : ecco perché non amo le comparative 😉 Quindi Vi consiglio prima di tutto di valutare con attenzione che uso vorreste fare della E-MTB , poi di valutare con grande onestà intellettuale le Vostre reali capacità fisiche , di guida e di scegliere in base alle reali necessità e aspettative che avete del Vostro nuovo giocattolo . Comunque sia secondo me la Jam2 è la più facile , la Altitude la più prestazionale per uno che spinge forte e per un agonista e la Rotwild non è ancora importata in Italia … A voi , se siete riusciti ad arrivare in fondo alle mie noiose considerazioni , la scelta .