
Scritto da Gianni Biffi il 09 Luglio 2025 .
In questi ultimi mesi stiamo provando parecchie E-MTB con le varie motorizzazioni disponibili sul mercato e tra queste i primi modelli di E-MTB equipaggiati con il sistema DJI Avinox tra cui la nuovissima Unno Mith PRO appunto . La domanda contenuta nel titolo è una provocazione perché personalmente ritengo che la E-MTB perfetta non possa esistere viste le variabili di capacità di guida , tipologia di sentieri , diversità delle condizioni atmosferiche e quant’ altro . In ogni caso posso dire che il lavoro fatto da Cesar Rojo – ascoltando i suggerimenti arrivati dal mercato in questi anni , nessuno escluso – che ha completamente rivoluzionato la Mith con il nuovo sistema di DJI ha prodotto un risultato a dir poco stupefacente !!!
Abbiamo avuto la possibilità di percorrere circa 350 chilometri con la nuova Mith PRO in tutte le possibili condizioni e a questo punto personalmente posso tranquillamente affermare che pochi altri prodotti mi hanno dato tanta prestazione sia in salita che in discesa come questa Mith . Il sistema Avinox – di cui abbiamo già parlato dettagliatamente anche nella first ride della Amflow – è probabilmente il più grande artefice di queste mie sensazioni perché è fluidissimo , potente , silenzioso , con tanta coppia ben sfruttabile , con un’ APP veramente completissima e tutto ciò porta ad un utilizzo molto , proficuo , divertente e poco faticoso in salita con il risultato che poi una volta in cima possiamo goderci anche la parte di discesa molto più freschi e concentrati di quanto sia possibile con altri sistemi / motori .
Detto del sistema motore / batteria passiamo alle caratteristiche del telaio e dell’ equipaggiamento delle Mith stessa . Fornita con freni Formula (che abbiamo sostituito con i nostri adorati BCA) , con gomme radiali Schwalbe (che abbiamo prontamente sostituito al posteriore per evitare di rimanere incollati al terreno visto la bassissima scorrevolezza dei radiali) , con attacco manubrio da 33 mm (al posto del vecchio Deux quasi a zero montato sulla Mith precedente) , con unità ammortizzanti Fox 38 Factory e Fox X2 Factory e con tutto in ordine per un uso trail / gravity . La Mith in questa configurazione pesa all’ incirca Kg. 21,200.- e anche il peso molto contenuto per una E-MTB da superenduro con corsa 170 mm all’ anteriore e 160 mm al posteriore aiuta non poco ad affaticare meno anche in considerazione della buona efficienza del cinematismo del carro (anche se il precedente mi sembra poter dire fosse leggermente più performante e “spingeva” di più in accelerazione e rilanci) e della pur sempre valida Fox da 38 mm all’ anteriore .
In salita poi il sistema Avinox , come già detto , permette di salire in ogni dove con facilità e prestazioni veramente eccezionali e anche la trazione della ruota da 27,5″ – purtroppo – al posteriore è sicuramente la migliore mai provata a livello di mullet data la ruota fonica del sistema e alla gestione software delle informazioni rilevate dai vari sensori presenti nel sistema stesso . In discesa invece la Mith risulta molto piacevole ed efficiente e risulta più facile da gestire della precedente versione con motore Bosch . Con molta probabilità la cinematica della sospensione posteriore meno “race oriented” , l’ attacco manubrio più lungo e alcune piccole variazioni nelle quote geometriche hanno fatto un mezzo miracolo rendendo la Mith – che resta pur sempre un prodotto molto esclusivo e dedicato alla parte gravity del nostro gioco – più utilizzabile da un pubblico più ampio e magari meno smaliziato di prima .
Perché quindi non la posso considerare la E-MTB perfetta per il mio utilizzo è presto detto : in primo luogo è mullet e io non apprezzo molto il fatto che si intraversi facilmente in discesa mentre avverto pur sempre una minor trazione e un peggior approccio all’ ostacolo della ruota piccola . La cinematica posteriore mi sembra prestazionalmente inferiore alla precedente ma mi riservo di provare ancora attentamente il tutto prima di dare un giudizio definitivo e infine il sistema motore DJI Avinox ha un difetto veramente colossale : non riuscirete più a pedalare altri sistemi dopo aver provato questo 🙂
Ora a parte gli scherzi avrete capito che personalmente considero la Mith una E-MTB tra le più prestanti ed efficienti E-MTB che io abbia mai provato ma come sempre mi riservo di appronfondire ancor di più la prova nel tempo dopo queste impressioni iniziali . Stay tuned !!!