First ride Specialized Levo S-Works GEN4

Scritto da Gianni Biffi il 01 Aprile 2025 .

 

Quando ho ricevuto l’ invito a partecipare al Dealer’s event non Vi nascondo che la curiosità era veramente molto alta e quindi non vedevo l’ ora di ricevere il programma definitivo per poter partecipare al test della nuova Levo , che annunciata più volte negli ultimi mesi , sembrava non dover arrivare mai . Ed ecco che mi veniva comunicata la data e il luogo dell’ evento : fine Marzo a Barcellona .

Sabato quindi partenza dall’ aeroporto di Malpensa direzione Barcellona . In aereoporto incontro gli amici dealers Lombardi e in un paio d’ ore siamo a Barcellona. Trasferimento in hotel per sistemazione , aperitivo e cena . A cena non si parla d’ altro che della nuova Levo ma purtroppo dovremo aspettare la presentazione nella mattinata di Domenica . Finalmente ci siamo : colazione e poi arriviamo in una sala dove sono esposte tutte le Levo GEN4 .

Esamino velocemente la nuova Levo e la prima impressione è che sia molto ben costruita e anche bella mantenendo il classico family feeling del Marchio . Dopo circa due ore di presentazione e domande varie ormai ci siamo : è il momento della prova sul campo ! Altezza sella e settaggi vari sono già stati fatti dai ragazzi di Specialized Italia , che colgo l’ occasione di ringraziare pubblicamente per la loro gentilezza e totale dedizione alla riuscita dell’ evento . Di conseguenza controllo velocemente i settaggi dell’ idraulica e ritocco un filino la pressione delle due unità ammortizzanti come piace a me , la pressione degli pneumatici e sono pronto a partire .

Briefing con guide locali e descrizione del giro sulle colline attorno all’ Hotel che sarà di circa 35/38 chilometri per una durata prevista di circa 3 ore con percorsi divisi in enduro e all mountain dopo un primo tratto di salita in comune . Iniziamo a pedalare in circa 25 / 28 bikers tra guide locali, Dealers e uomini del Marchio . Come detto salita su strade bianche e/o gippabili per arrivare in cima a circa 500 metri di quota massima . Il motore è sicuramente molto fluido e naturale e si sale senza grande sforzo , avendolo io settato come assistenza in AUTO+ che è il livello dinamico aggiunto ai classici ECO, TRAIL e TURBO (oltre al già noto Micro tune e al nuovo Dynamic Micro tune) ben conosciuti all’ Utenza Specialized . Avendo avuto poco tempo per “giocare” con i nuovi settaggi – che sono più estesi che in passato e tutti personalizzabili tramite il controllo remoto a manubrio dotato di joystick – mi sono concentrato principalmente sull’ assistenza dinamica AUTO , che normalmente prediligo su altre motorizzazioni , ripromettendomi in caso di necessità di inserire eventualmente la modalità TURBO per strappi importanti . Un’ altra delle novità della nuova Levo è la seguente : non è più necessario avere il telefonino per settare le varie assistenze della Levo ; l’ APP servirà quindi a registrare le uscite e a leggere tutti i dati delle stesse anche se ovviamente permetterà ogni tipo di settaggio che però è presente anche sul comando a manubrio . Il tasto d’ accensione della Levo è anch’ esso sul comando a manubrio e questo significa che in caso di caduta o danneggiamento dello stesso si potrà accendere la Levo solo collegando un powerbank alla TCU che si può estrarre dal telaio senza attrezzi e che non è più dotata di tasti .

Prima salita ripida e provo il TURBO : la spinta è sicuramente superiore a quella dell’ AUTO+ ma comunque sempre molto, molto naturale e morbida tanto da far pensare che la Gen3 spingesse veramente di più … Magari è solo una prima sensazione ma la naturalezza della pedalata è veramente incredibile ! La rumorosità è paragonabile a quella del vecchio motore con la cinghia pur essendo questo dotato finalmente di una cascata di ingranaggi con rivestimento per ridurre gli attriti . La nuova batteria da 840 Wh fa il suo dovere e i consumi sono perlomeno allineati alla vecchia versione se non inferiori ma il peso totale della S-Works in prova sale a circa 23,5 chilogrammi  anche se bisogna dire che è possibile sostituire la batteria con una da 600Wh risparmiando circa 1 chilogrammo oppure usare solo il range extender da 280 Wh risparmiando più di 2,5 chilogrammi . Da tenere presente che in caso di uso con il solo range extender la potenza verrà limitata al 50% e quindi sfrutteremo solo 360 W dei 720 W di picco con batterie interne anche se la coppia rimarrà ovviamente invariata . Insomma con pochi accorgimenti si potrà far diventare questa S-Works una SL 🙂

Prime discese sempre abbastanza facili e scorrevoli e la GEN4 è sempre una Levo molto facile e intuitiva : solito carro FSR e solita forcella Fox 38 che lavorano molto bene e devo dire che il Float X con tecnologia Genie non mi è sembrato molto diverso dal solito ma anche in questo caso bisognerebbe avere il tempo di tarare e ritarare l’ ammortizzatore per poter avere delle sensazioni reali e complete . Le geometrie sono più o meno simili a quelle della GEN3 con la grande differenza dell’ angolo sella che è stato portato a 77° come ormai d’ uso sulle E-MTB trail moderne . La tipologia di percorsi della collina in cui si è svolta la prova comunque non permettono nessuna valutazione vera data la semplicità dei percorsi stessi : ci sarà tempo per saperne di più .

Dopo circa 3 ore e 50 minuti rientriamo alla base avendo percorso quasi 38 chilometri con circa 1400 metri di dislivello : il primo verdetto è “SUPER NATURAL” nel senso che la GEN4 è veramente molto dolce nell’ erogazione e molto fluida e naturale . Nella guida è semplice e intuitiva ma non certo leggerissima come detto sopra . Le due colorazioni S-Works sono molto belle e io preferisco quella azzurra su cui ho pedalato a quella bourdeaux ma ambedue unite ad una linea abbastanza snella fanno risaltare la bellezza della nuova Levo .

Molto interessante e ben fatto lo sportello per l’ estrazione laterale della batteria che avviene in maniera veramente molto facile e che permette anche di raggiungere l’ astuccio SWAT che è posizionato sopra la batteria stessa . Moltissimi gli accessori forniti in dotazione tra cui spicca un caricabatterie smart con possibilità di ricarica STD, ECO, 80% e RAPIDA fornito di serie solo nella versione S-Works però .

Riguardo al nuovo motore Specialized 3.1 da notare come sia molto ben integrato nel nuovo telaio tanto da apparire ai più un filo più piccolo del vecchio, mentre il peso è rimasto invariato rispetto al precedente . Segnaliamo che la tensione del motore è ora di 50v e che i dati di coppia e potenza di picco che sono rispettivamente di 720W e 111 Nm per la S-Works e di 666 W e 101 Nm per le altre versioni . Overrunn , shuttle mode e altri settaggi sono tutti personalizzabili da comando remoto oppure da APP .

Nel breve periodo contiamo comunque di avere un esemplare di S-Works a disposizione per tutte le prove del caso 😉