First ride Santa Cruz Heckler Nine C , kit S con ruote da 29″

Scritto da Gianni Biffi il 1 Novembre 2022 .

 

Nella stagione peggiore a livello di consegne mai vissuta da Santa Cruz siamo finalmente riusciti ad ottenere una Heckler Nine completa con ruote da 29″ . La versione giunta in Pro-M è la Heckler C con kit S nel bellissimo colore Gloss Avocado Green , una versione con carbonio non rifinito come nella versione CC e con il kit forse più popolare e logico per il mercato attuale . Se volete sapere esattamente le specifiche di montaggio Vi rimandiamo al seguente link .

Effettuato il posizionamento desiderato degli appoggi abbiamo provveduto ai “soliti” upgrade cambiando gli pneumatici con il nuovo e ancor più sorprendente Hillbilly II Grid Gravity T9 nella nuova misura 29″ x 2.4 all’ anteriore e con l’ Eliminator Grid Gravity T7/T9 da 29″ x 2.3 al posteriore , sostituendo i dischi freno con gli ormai indispensabili BCA #Y0D4 da 203 mm e aggiungendo gli immancabili salsicciotti nelle ruote . Il peso dichiarato della versione con componenti di serie di Kg. 22,140.- sale quindi a Kg. 22,970.- senza pedali come di consuetudine . Per Vostra informazione la Heckler Nine è completamente nuova se comparata alla vecchia versione da 27,5″ non solo per il diametro ruote ma anche e soprattutto per la nuova batteria Darfon da 720 Wh , il nuovo telaio , il nuovo carro e le nuove quote geometriche più moderne .

Siamo quindi pronti per la prima uscita e sin da subito notiamo una maggior propensione a lavorare della sospensione posteriore con il solito cinematismo VPP e l’ ammortizzatore Rock Shox Super Deluxe Select+ se paragonata alla vecchia versione della Heckler . In un primo momento abbiamo pensato a una variazione della curva di compressione o a una differente taratura idraulica dell’ ammortizzatore ma poi siamo arrivati alla conclusione che la maggior parte del merito di questo cambiamento sia da giustificarsi con il fatto di avere due cuscinetti sull’ occhiello posteriore dell’ ammortizzatore stesso …

Comunque sia partiamo per il nostro primo giro effettuando una bella salita sui sentieri che portano da Armeno alla cima del Mottarone . Qui in salita notiamo sin da subito che la nuova release del firmware motore 4.1.9 ha cambiato e in meglio la capacità di fare velocità in salita : una specie dì shuttle mode tanto per capirci . Brava Shimano ! Sui tratti più scassati del sentiero notiamo subito una tendenza a “scalciare” della sospensione posteriore forse anche perché abbiamo tarato l’ ammortizzatore – come si faceva sulla vecchia Heckler che era parecchio pigra – con tutto il ritorno più sfrenato possibile . Provvediamo quindi sin da subito a chiudere l’ idraulica in estensione per limitare questo effetto ma devo dire con scarsi risultati . Arrivati in cima ci fiondiamo sull’ ormai ultra nota discesa denominata Bogianchini 1 e qui la sospensione ci sembra molto più attaccata al terreno e efficiente . La Heckler si guida con facilità ed è molto giocosa e agile in discesa e anche molto divertente sui droppetti del percorso dove risulta molto ben bilanciata a ruote sollevate . La Fox 36 della serie Perfomance da subito il meglio di se e , proprio perché non permette le regolazione fini della sorella maggiore della serie Factory Kashima , si rivela più facile da settare per noi comuni mortali . Non finirò mai di dire inoltre che per le mie velocità di percorrenza in discesa non trovo tutta questa differenza tra steli da 36 e steli da 38 di queste forcelle Fox : per me basta e avanza una 36 di ultima generazione che oltretutto pesa circa 400 grammi in meno della sorellona 😉

Il nostro first ride prosegue poi con altre uscite per un totale di 129 chilometri e circa 4500 metri +/- di dislivello sui nostri soliti sentieri e dobbiamo dire che ancora oggi la sospensione posteriore non ci soddisfa pienamente in salita e in trazione forse anche per il fatto che il flip chip del VPP è settato nella posizione High e quindi ci ripromettiamo di provare a settarlo in Low per vedere se la trazione e il lavoro della sospensione potrà migliorare . In discesa invece si conferma sempre una buona giocosità e agilità accoppiata anche a una buona stabilità sul veloce anche se è necessaria una guida piuttosto attiva e quindi fisicamente più impegnativa di altre realizzazioni perchè con i suoi 160 mm / 150 mm di travel non è uno schiacciasassi : per quello in gamma c’ è la Bullit 😉

Comunque avrete ben inteso che a queste prime uscite ne seguiranno molte altre per darVi in un secondo momento un’ idea più completa e veritiera delle capacità effettive di questa nuova Heckler che per il momento ci siamo goduti non poco come E-MTB super divertente e adatta anche a qualche saltino più lungo del solito 🙂

Nice works Santa Cruz !!!