Circuito E-Enduro : emozioni a caldo dopo le vittorie dell’ E-Team Pro-M
E’ finita 🙂
Il circuito E-Enduro, primo circuito al mondo riservato alle E-Mtb, ha calato il sipario della stagione 2017 con la prova finale di Varazze (SV) . Dopo i festeggiamenti per i risultati ottenuti dall’ E-Team Pro-M che Vi elenco come segue :
- Titolo Italiano Junior con Emanuele Biscaldi
- Titolo Italiano Womens con Giovanna Bonazzi
- Titolo Italiano Master 3 con Gianluca Bonanomi
- Titolo Italiano E-Over 46 con Gianluca Bonanomi
- Titolo Italiano a squadre
è il momento di terminare con i doverosi festeggiamenti e riflettere su quanto accaduto in positivo e anche in negativo. Una specie di riassunto di quanto accaduto visto dagli occhi di un Team Manager che purtroppo non si accontenta mai e guarda sempre avanti … ecco perchè troverete in queste miei righe più ombre che luci . Ma io penso sempre che per migliorare bisogna prima di tutto porsi 1000 dubbi !
Posso dire con certezza che il supporto fornitoci da Specialized Italia, Vittoria gomme, Endura, Fox Italia, LMPD, PTN by Pepi e Billet Factory è stato al di sopra di ogni immaginabile aspettativa e quindi sicuramente un crescita tecnica e conoscitiva dei prodotti e di sviluppo degli stessi che abbiamo avuto l’ onore di poter condividere con i tecnici delle varie Aziende : GRAZIE 1000 ! Siete stati tutti fantastici !
Vorrei anche far notare come il Team di persone che hanno organizzato le gare, formato da Cristian, Davide e Franco, e ha fatto debuttare questo nuovo circuito e questa nuova categoria ha compiuto uno sforzo economico e organizzativo non da poco e ha fatto tutto quanto era nelle loro possibilità e quindi un sentito grazie è doveroso anche nei loro confronti !
Veniamo ora – in ordine sparso – a ciò che, secondo il mio personalissimo punto di vista, potrebbe essere migliorato o integrato nella prossima edizione :
- Io ho ancora moltissimo da imparare come Team manager e avrò bisogno di maggiore dotazione di ricambi e materiali ad ogni appuntamento perchè i ragazzi non possono e non devono pensare di perdere una gara o anche una sola posizione per mancanza d’ assistenza : Vi prometto che farò del mio meglio !
- Il circuito avrebbe bisogno di una maggior visibilità e comunicazione sui vari media specializzati e non ma soprattutto il sito E-Enduro dovrebbe fornire maggiori informazioni e supporto in tempo reale come classifiche, comunicazioni circa i percorsi e altro con immediatezza .
- I percorsi – secondo me – andrebbero resi più divertenti e magari anche meno impegnativi per poterli aprire anche a chi non ha mai fatto Enduro o discipline gravity in genere ma si è avvicinato da poco alle E-Mtb. Ad esempio si potrebbe pensare ad una categoria Open per i più preparati ed a una categoria Amatori per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di gare con percorsi differenziati o comunque fattibili quasi da un neofita .
- Il problema più evidente che ho dovuto mio malgrado constatare nelle varie gare del circuito 2017 è stato quello di E-Mtb assolutamente fuori regolamento perchè sbloccate o con motori non conformi alla legge comunitaria (limite di 250 W e limite dei 25 Km/h) . Forse molti di Voi mi daranno del visionario ma Vi assicuro che è così ! Dato che è molto difficile controllare la conformità dei mezzi non è forse meglio lasciare – almeno per un’ eventuale categoria Open – libertà assoluta ai Concorrenti ? Oppure effettuare controlli a sorpresa per chi deve rispettare delle limitazioni ?
- Che dire poi della piaga del mancato rispetto del regolamento come ad esempio gli aiuti esterni ai concorrenti e i ripetuti tagli di percorso ?
- In più di un’ occasione abbiamo dovuto constatare problemi con il rilevamento dei tempi nonostante si usassero i chip : perchè non mettere i rilevatori magnetici anche in partenza delle PS oltre che all’ arrivo e magari anche alla partenza effetiiva della gara e ai CO ? Non credo che nessuno avrebbe da ridire se venisse chiesto un contributo d’ iscrizione maggiore per avere un servizio migliore …
- I tempi dei trasferimenti alle e tra le varie PS sono quasi sempre risultati molto laschi ed io penso invece potrebbero essere anch’ essi, se ben congegnati, una discriminante più utile a fare una classifica che alla fine assomigli sempre meno ad una semplice gara gravity ma apra un nuovo format e quindi una nuova era che poco o nulla abbia a che spartire con le varie gare DH o Super Enduro che tutti conoscono. Sono giocattoli diversi ? Facciamo gare diverse !
- A tal proposito perchè non pensare a delle gare con più navigazione e magari con meno impegno e costi organizzativi con una PS unica dalla partenza all’ arrivo in stile Dakar ?
- Ricarica batterie : assolutamente inutile secondo me e complessa per tutti … Si vuole fare una gara oltre i 35/40 Km ? Bene, lasciamo la possibilità ai Concorrenti di portarsi 2 batterie anzichè una sola; oppure facciamo la gara Open più lunga e complessa (2 batterie) e la gara Amatori più breve e più facile (1 sola batteria)
Direi che per ora non trovo altri suggerimenti / idee da fornire a tutti Voi per migliorare il circuito e spero sempre che si possa riflettere, discutere e trovare la forma migliore tutti insieme per fare in modo che questo magnifico circuito possa crescere rapidamente e con soddisfazione per tutti !
Spero che nessuno se la prenda e che queste mie riflessioni siano utili a molti 🙂
Grazie a tutti per questo magnifico inizio !!!
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