(TN) M.te Vignola – Corno della paura

21 Lug 2010

  • Proposto da: Iron Mike
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 28/09/2008
  • Lunghezza: 64,50 Km
  • Tempo percorrenza: Da 6 h a 6 h-30 min
  • Dislivello: 2400 Mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Difficile
  • Impegno fisico necessario: Alta
  • Cartografia: NATURE DYNAMICS Alto Garda
  • Periodo consigliato: Aprile-Novembre
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Nago
  • Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago.
  • Descrizione: Volendo usare un idioma caro al Pro-m team, definirei il tour di oggi Epico. Sicuramente quasi 2500 metri di dislivello non sono pochi in MTB, e neanche i circa 70 Km su cui si sviluppano. Ma la caratteristica di questo Tour, è che partendo dal lago, si arriva sopra la valle dell’Adige circumnavigando così il Monte Baldo. Veniamo a noi; dal cimitero di Nago andiamo lungo la ciclabile al passo San Giovanni e proseguendo ancora arriviamo a Mori. Poi svolteremo a Dx su asfalto e inizieremo una lunga salita fino a Brentonico. All’andata proseguiremo diritti fino all’abitato di Prada. Salendo, tenendo la sx arriviamo all’abitato di Saccone. Da qui prendiamo una piccola strada che si inoltra sopra la Val di Berti. Continuando a salire, e dopo aver superato la località Marezi, si arriva ai pascoli di Malga Cestarelli. Intorno ai 1350 metri si svolterà a Sx verso la Malga Vignola. Dopo aver visto il versante ovest degli impianti di risalita della Polsa, arriviamo alle caserme della Grande Guerra. Poco dopo svolteremo a Dx e la nostra vista spazierà sopra la Vallagarina e il monte Pasubio. Poco dopo arriveremo alle Bocche di Vignola e continuando a scendere su una facile sterrata arriveremo alla Bocca d’Ardole. Qui si staglia di fronte a noi il mitico Corno della Paura. Di fonte a noi si erge la suntuosa parete, attraversata dagli incredibili tornanti del periodo bellico. Superati i tornanti, arriveremo alle Colme di Pravecchio e poi al Postemon. Da qui, dopo una brevissima salita asfaltata, inizieremo la discesa verso San Valentino. Quindi gireremo a Dx e arrivati all’Hotel Bucaneve fate attenzione perche preannuncia l’uscita dall’asfalto e una discesa divertente. Questa discesa che attraversa il Bosco della Strenta, non va sottovalutata, perché ha un ciottolato insidioso. Fate attenzione perché poi ritornerete su asfalto e lo lascerete, per rientrarvi di nuovo poco dopo. Ritornati sulla strada della salita scenderete facilmente fino a Brentonico dove dovete prestare attenzione . Qui adesso girate a sx salendo fino alla località Festa. Adesso inizia l’antico sentiero della Brentegana, che univa prima delle moderne strade, l’altopiano di Brentonico a Nago. Dopo vari saliscendi si arriva al Wp n° 58. Qui avete 2 opzioni : se svoltate a dx inizio il difficile, ma mitico, sentiero Dosso Alto- Skull (già recensito da Ironmike) Se proseguite diritto arriverete sulla asfaltata strada del Monte Baldo, che agevolmente vi riporterà al punto di partenza.
  • Immagini:
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(GE) Chiavari – Rapallo – Montallegro – Chiavari

21 Lug 2010

  • Proposto da: The Advocate
  • Località: Liguria
  • Data: 24/01/2010
  • Lunghezza: Km. 35,50
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 5 ore
  • Dislivello: + 1000 mt (600 in funivia)
  • Difficoltà tecnica: Difficile
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia: Garmin Land Navigator Italia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: All mountain, freeride .
  • Località di partenza: Chiavari
  • Accesso: Autostrada A12/E80 uscita Chiavari. Recarsi al parcheggio fuori dall’ autostrada sulla SX da dove parte l’ itinerario or sulla piazza della stazione FS dove arriva l’ itinerario GPS.
  • Descrizione: Da Rapallo si può salire – come da noi fatto – con la comoda funivia oppure seguendo la strada asfaltata. Una volta arrivati al Santuario si gira a destra, sul sentierino che conduce verso Zoagli (segnavia 2 rombi e 2 quadrati rossi). Poi si prosegue su un tratto più impegnativo (segnavia 2 quadrati rossi), tra rocce e la vegetazione rada in costa al monte. Sulla destra il Golfo di Zoagli e in pochi minuti si arriva al Passo la Colla, proseguire avanti sull’asfalto ancora per un po’ e prendere sulla sinistra una deviazione che conduce a valle, in prossimità di una curva a gomito (sempre 2 quadrati rossi). Proseguire quindi sullo stretto sentierino nel bosco in direzione delle alture di Chiavari. I due quadrati rossi portano dopo poco tempo alle spalle di Chiavari, precisamente a Maxena, in prossimità della chiesa. Costeggiare la chiesa (alla Vostra DX) e quindi svoltare a DX in discesa verso Chaivari che verrà di nuovo raggiunta in pochi minuti . In data 27/01/2010 abbiamo aggiunto la traccia bonus Montallegro / Telegrafo che – oltre a presentare la slaita pedalata in asfalto sino al Santuario – per chi non fosse ancora soddisfatto della discesa aggiunge altre 2 tratti tecnici di discesa a quella classica portando il chilometraggio a circa 35.5 Km (le immagini si riferiscono a quest’ ultima traccia) .
  • Immagini:
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(TN) Tignale – Cima di Tignalga

21 Lug 2010

  • Proposto da: Iron Mike
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 15/10/2008
  • Lunghezza: 28,60 Km
  • Tempo percorrenza: Da 4 a 5 ore
  • Dislivello: + 1300 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Difficile
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: NATURE DYNAMICS Alto Garda
  • Periodo consigliato: Aprile-Novembre
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Gardola di Tignale
  • Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Riva del Garda. Da qui proseguire per Tignale. Oppure, per chi viene da ovest, uscire a Brescia est e proseguire lungo la Gardesana fino a Tignale.
  • Descrizione: Il tour di oggi si svolge sulla sponda Lombarda del lago di Garda. Siamo all’interno del più grande Parco di Lombardia, teatro proprio in questa zona, della Granfondo del Parco dell’Alto Garda. Il giro non prevede nessun punto di ristoro, per cui zaino e Camel vanno organizzati di conseguenza. Si parte dal paese di Gardola e si inizia a salire su fondo asfaltato fino al rifugio Piemp. Vi segnalo che essendo privato non è aperto al pubblico. Merita comunque la sosta, per la vista che avrete dalla sua terrazza. Da qui restando in costa si arriva al passo Dell’Ere. Proseguendo in salita si arriva al Wp n °18, dove nell’retro di un abitazione, troverete una terrazza panoramica. Da qui lo scenario è splendido, e vedrete molte delle cime che da li a poco raggiungerete. Poco più avanti arriverete al Passo Scarpapè ( allarme di prossimità ). Qui ho messo una variante facile, perché se per qualche motivo, qualcuno non se la sentisse di affrontare la complessa discesa lungo il sentiero 254, qui ha un alternativa. Voltando a dx si rientrerà quindi facilmente, lungo la strada forestale, a Gardola . Ritornando alla nostra prima opzione, quella da freeriders, proseguiremo diritto, affrontando 200 metri di dislivello abbastanza ripidi. Arrivati al Passo Puria prendere la strada che scende a dx e proseguire fino alla cima Puria (Wp 23). Qui si svolta, portandoci brevemente sul versante ovest della montagna. Proseguendo arriveremo alla Cima di Tignalga, marcata dal Wp n° 24. Qui inizia la discesa, lungo un single-track particolarmente complesso. Attualmente il sentiero, già mediamente difficile per ripidezza e strettezza, è particolarmente complesso a causa delle recenti piogge primaverili. Si sono creati dei profondi canaloni, che rendono ancora più impervia la guida, ma per questo ancora più elettrizzante. Il sentiero 254 è completamente esposto ad est, ma solo il primo tratto è disagiato. Il secondo è ancora molto flow e complessivamente cavalcarlo, da grande soddisfazione. Arrivati alla strada asfaltata, girando a dx rientrerete facilmente a Gardola.
  • Immagini:
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(CO) Bregnano – GF parco del Lura 2008

21 Lug 2010

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Lombardia
  • Data: 12/10/2008
  • Lunghezza: 39,20 or 22,60 KM
  • Tempo percorrenza: Da 1 ora e 1/2 a 2 ore e 1/2
  • Dislivello: Non significatico .
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Bregnano – Campo sportivo
  • Accesso: Autostrada A9 dei laghi ed uscire a Lomazzo. Svoltare a DX su SP23 e quindi proseguire su SP30 . Quindi a SX su SP32 e raggiungere Bregnano .
  • Descrizione: Trattasi della traccia che riepercorre il tracciato della gran fondo del parco Lura in versione lunga di circa 45 km . E’ un tracciato su strade bianche e singletracks all’ interno del parco del Lura privo di grandi difficoltà tecniche. Abbiamo anche allegato separatamente la traccia del percorso ridotto di soli 25 km .
  • Immagini:
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(BS) M.te Maddalena – Susy DH

21 Lug 2010

  • Proposto da: Chicco27
  • Località: Lombardia
  • Data: 04/10/2008
  • Lunghezza: 12,30 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 a 1 ora e 1/2
  • Dislivello: + 900 mt circa (salita bici)
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: All mountain, freeride .
  • Località di partenza: Brescia (BS)
  • Accesso: Autostrada A4 uscita Brescia centro . Seguire le indicazioni per ospedale e raggiungere il comodo parcheggio dove terminerà la traccia GPS . A questo punto si può salire in cima al M.te Maddalena in bici or in furgone. La traccia qui acllusa parte dal piazzale in cima alla strada .
  • Descrizione: Il percorso inizia con una lunga salita d’ asfalto di circa 10 km che ci porterà in cima al M.te Maddalena (per i più preparati sono disponibili varianti in fuoristrada anche per la salita) e che noi abbiamo percorso in furgone. Dalla cima del monte inizia un single track veramente divertente con alcuni passaggi con buone pendenze, in ogni caso nulla di particolarmente impegnativo (la traccia GPS copre solo questa parte e non la salita) . Insomma una salita costante e quindi un buon allenamento per tutti (se effettuata in bicicletta) ed una discesa – denominata Susy DH – molto divertente e priva di passaggi estremi .
  • Immagini:
    {gallery}medio-366{/gallery}

(TN) Arco – Val Lamasona

21 Lug 2010

  • Proposto da: Iron Mike
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 20/07/2008
  • Lunghezza: 46,40 Km
  • Tempo percorrenza: Da 3h-30 min a 4h
  • Dislivello: + 1700 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: NATURE DYNAMICS Alto Garda
  • Periodo consigliato: Da Aprile a Novembre
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Arco (TN)
  • Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Nago. Da qui proseguire per Arco.
  • Descrizione: Il tour di oggi è tecnicamente facile, se si esclude il tratto del sentiero 401 (WP 29), che si può comunque evitare restando sulla strada asfaltata. La maggior parte del percorso si sviluppa lungo delle piacevoli strade asfaltate e poco trafficate. In virtù di ciò si riescono a fare molti km con un buon dislivello. In breve un buon giro allenante. Si parte da Arco, e si ripercorre l’ascesa al rifugio SanGiovanni. Si raggiunge il borgo di Padaro, la frazione di Mandrea e finalmente si arriva alla variante n° 6. La traccia qui proposta è su asfalto, ma consiglio vivamente il tratto nel bosco (WP N°6 a dx) per la sua diversità. Arrivati al rifugio potete riprendere le forze, dato che dopo la discesa vi attendono altri 10 Km di salita (da Ponte Arche al Passo del Ballino). Lasciato il rifugio poco dopo al bivio proseguirete mantenendo la destra e seguirete le indicazioni “ Itinerario del Lomaso”. Dopo una piacevole e scorrevole discesa su strada bianca arriverete a Lundo. Questo è un bellissimo borgo medioevale perfettamente restaurato. Qui seguendo la strada asfaltata si raggiunge la località di Ponte Arche. Attraversato il ponte sul fiume Sarca si svolterà a Sx, e messo il cuore in pace, si pedalerà fino al passo del Ballino per circa 10 Km. Arrivati all abitato di Ballino, si svolterà a sx iniziando una brusca salita verso il bosco. In località Castil inizia la strada sterrata, che vi porterà con una bella discesa al meraviglioso lago di Tenno. Da qui si proseguirà per il bellissimo borgo di Canale, meglio conosciuto come la “città degli artisti”. Da qui si percorreranno stradine sterrate parallele alla statale. Arrivati a Castello di Tenno chi vuole si può cimentare con l’ardito sentiero 401( Tipica Mulattiera Gardesana), chi invece vuole mantenere il profilo facile del giro, basta che rimanga sulla strada asfaltata. Al Wp 30 c’è la trattoria piè di castello, dove si mangia la tipica cucina Gardesana. Al Wp 32 le due strade si ricongiungono e da li si ritorna su piacevoli sterrati ad Arco.
  • Immagini:
    {gallery}facile-365{/gallery}

(CO) Como – M.te Olimpino

21 Lug 2010

  • Proposto da: Vitto
  • Località: Lombardia
  • Data: 07/03/2010
  • Lunghezza: 13,00 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 ora e 1/2 a 2 ore
  • Dislivello: + 600 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Garmin Trek Map Lombardia
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: All mountain
  • Località di partenza: Como
  • Accesso: Autostrada A9 Milano-Como, Uscita Como M.te olimpino e raggiungere il parcheggio da dove parte la traccia GPS .
  • Descrizione: Dal parcheggio fuori dall’autostrada di Como Monte Olimpino si inizia a salire nel parco della Spina Verde . In questo lato del parco il tracciato si snoda su 2 nuovi sentieri : uno a salire ma soprattutto una bella e infinita discesa con il primo pezzo abbastanza ostico ma poi divertentissimo. Il giro si compone – data la sua breve percorrenza – di 2 salite e 2 discese particolarmente adatte ad eventuali ripetizioni .
  • Immagini:
    {gallery}medio-364{/gallery}

(MO) Piane di Lama Mocogno – SSIT08

21 Lug 2010

  • Proposto da: Spiedo
  • Località: Emilia Romagna
  • Data: 21/09/2008
  • Lunghezza: 5,00 Km
  • Tempo percorrenza: Da 15 a 25 minuti
  • Dislivello: + 100 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Basso
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Da Aprile a Novembre
  • Tipo: SS, XC
  • Località di partenza: Piane di Lama Mocogno (MO)
  • Accesso: Autostrada A1 uscita Modena Nord. Proseguire in direzione SS623 Abetone. Seguire indicazioni Maranello, Pavullo e dopo circa 75 Km girare a DX in direzione Piane di Mocogno .
  • Descrizione: Il tracciato in questione altro non è che il percoros dei campionati Italiani Singlespeed . La gara si è svolta su 4 giri . Molto divertente ed allenante se affrontato in SS !
  • Immagini:
    {gallery}facile-363{/gallery}

(LI) Capoliveri/Elba – Anello M.te Calamita

21 Lug 2010

  • Proposto da: The Advocate
  • Località: Toscana
  • Data: 11/08/2008
  • Lunghezza: 18,60 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 330 mt.
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Basso
  • Cartografia: ALPcartoguide – Isola d’Elba, 1:25.000
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Capoliveri
  • Accesso: Capoliveri – dopo il bivio di Mola (da cui arrivano le strade che portano a Portoferrario e Porto Azzuro) seguite la statale sino alla piazza del Municipio. Da lì parte l’itinerario.
  • Descrizione: Dalla piazzetta avanti al Municipio (WP) seguire le indicazioni per la Miniera Calamita. Proseguire su ampia sterrata sino al punto panoramico (WP). Da qui si gode una stupenda vista sulla baia dell’ Innamorata e le isole Gemini. Continuare sulla sterrata ignorando ogni deviazione. Dopo il WP (Museo dei Minerali Elbani) si possono ammirare le miniere a cielo aperto e la spiaggia del Cannello. In corrispondenza del WP4 (Residence Hotel Costa dei Gabbiani) breve tratto in asfalto. Dopo 200m al bivio tenere la destra e seguire indicazioni per la spiaggia dello Stagnone superando una sbarra bianca su strada in discesa che ritorna sterrata. Al WP6 (rubricato 003 SX) è possibile effettuare una variante scendendo sino alla menzionata spiaggia (A/R per 120 m di dislivello). Da qui si susseguono una serie di viste sul Golfo di Porto Azzuro. Dopo la Spiaggia di Straccoligno la strada torna sterrata e riporta al punto di partenza.
  • Immagini:
    {gallery}facile-361{/gallery}

(LI) Capoliveri/Elba – Crinale Ovest M.te Calamita

21 Lug 2010

  • Proposto da: The Advocate
  • Località: Toscana
  • Data: 17/08/2008
  • Lunghezza: 21,00 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 500 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Kompass 650 – Isola d’Elba 1:30.000
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Spiaggia dell’Innamorata
  • Accesso: Raggiunto l’abitato di Capoliveri proseguire seguendo le indicazioni per l’Innamorata. Parcheggiare a ridosso della spiaggia.
  • Descrizione: Dalla spiaggia dell’Innamorata prendere la strada asfaltata con indicazioni per Ripe Alte e Calone che sale con pendenze in aumento e dopo un pò diventa sterrata. Al secondo Wp (002 DX) si raggiunge la sterrata che fa parte del c.d. "Anello Basso" e si gira a destra. In continuo saliscendi si raggiungono, in sequenza, il Museo dei Minerali ed il Residence Costa dei Gabbiani. Al bivio dopo il tratto asfaltato (003 SX) si prosegue in salita tenendo la sinistra (cartelli del percorso equestre. Al successivo WP prendete il secondo sentiero a sinistra continuando a salire sino a scollinare. Percorrere la carrareccia di crinale tra la macchia mediterranea e tratti di pineta. Superate le installazioni militari e giunti ad un pianoro prendete la strafa più a sinistra (004 SX) e proseguite sino al Wp successivo all’area picnic. Da qui inizia una discesa esaltante che corre su una cessa tagliafuoco. Terminata la cessa (occhio al salto!)si gira a destra e ci si dirige verso l’abitato di Capoliveri. Raggiunta la piazza del Comune si prende la seconda a SX e su asfalto in discesa si ritorna al punto di partenza.
  • Immagini:
    {gallery}medio-362{/gallery}

(AL) Gremiasco-Tra val Curone e valle Staffora

21 Lug 2010

  • Proposto da: Andrea P.
  • Località: Piemonte
  • Data: 07/09/2008
  • Lunghezza: 16,20 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 450 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Gremiasco
  • Accesso: Autostrada A7/E62 uscita Casei Gerola . Prendere SP12 e quindi continuare su SP206 in direzione Voghera. Usciti da Voghera proseguire prima su SS461 (del Passo Penice) e quindi su SP100 sino a Gremiasco. Raggiungere il parcheggio dei giardinetti da cui parte la traccia GPS .
  • Descrizione: Il giro prevede uno strappo iniziale che ci condurrà sulle creste che separano la Val Curone dalla Valle Staffora e a seguire una sequenza di sali e scendi attraverso i boschi e i calanchi tipici di questa zona. Alcuni tratti della discesa finale presentano forti pendenze ma per il resto il tracciato non presenta grandi difficoltà tecniche .
  • Immagini:
    {gallery}medio-360{/gallery}

(SP) Levanto – Punta Mesco

21 Lug 2010

  • Proposto da: Allamak
  • Località: Liguria
  • Data: 20/07/2008
  • Lunghezza: 16,90 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 ore e 30′ a 3 ore
  • Dislivello: + 550 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Difficile
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Multigraphic, 1:25.000
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: Freeride
  • Località di partenza: Stazione FS Levanto
  • Accesso: Stazione FS Levanto oppure Autostrada Genova Laspezia uscita Carrodano poi direzione Levanto .
  • Descrizione: Si parte da Levanto , poco più di mezz’ora di salita su asfalto. Giunti alla fine della salita, ca 300 mt di dislivello, al bivio dove comincia la discesa verso monterosso si entra nel parcheggio della trattoria e si prende il sentiero sulla sinistra con salita con bici in spalla su gradini per circa 30 metri. Poi comincia il tour con un continuo saliscendi con brevi salite tecniche. Si raggiunge un quadrivio quasi alla punta del mesco dove si girerà a destra in un single track a mezza costa direzione Levanto con saliscendi a picco sul mare e panorama mozzafiato. Altamente consigliate le protezioni. La parte finale della traccia gps in discesa è su asfalto, ma dovrebbe esserci un sentiero che scende fino a Levanto.
  • Immagini:
    {gallery}difficile-359{/gallery}

(BG) Presolana – Il rifugio Magnolini

21 Lug 2010

  • Proposto da: gdv
  • Località: Lombardia
  • Data: 21/08/2008
  • Lunghezza: 20,30 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 450 / 600 mt.
  • Difficoltà tecnica: Facile
  • Impegno fisico necessario: Basso
  • Cartografia: Kompass, a Dorga richiedere la cartina e BYKE in Presolana presso COORALTUR
  • Periodo consigliato: Da Aprile a Novembre
  • Tipo: XC / All mountain
  • Località di partenza: Passo della Presolana (BG)
  • Accesso: Dalla A4 uscita Bergamo o Seriate seguire per Val Seriana, arrivati a Clusone girare a dx per Passo Presolana o Val di Scalve.
  • Descrizione: Si parcheggia al Passo della Presolana 1297 m slm, seguendo le indicazioni per il salto degli sposi (notevole punto panoramico) si imbocca un strada della forestale fino al Colle Vareno. Qui si puo’ percorrere l’unico dislivello importante sulla strada asfaltata. Si riprende poi il sentiero per il rifugio magnolini spingendo la bici su un tratto di pista da sci per riprendere una strada sterrata ed ancora il sentiero che porta al Rifugio Magnolini. Dal Magnolini (che è anche un ottimo ristorante) è consigliabile salire a piedi o in bici sul Monte Alto (ancora 100 m dislivello) con panorama mozzafiato per 360° su Lago d’Iseo e tutte le cime intorno (se limpido anche il M.te Rosa). Il ritorno prevede tutto sterrato passando per il Rifugio Pian del Termen, Colle Vareno, Passo della Presolana.
  • Immagini:
    {gallery}facile-357{/gallery}

(TN) Arco – Il monte Brione

21 Lug 2010

  • Proposto da: Iron Mike
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 29/08/2008
  • Lunghezza: 20,80 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore
  • Dislivello: + 550 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Kompass K101
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno
  • Tipo: All mountain
  • Località di partenza: Arco (Parcheggio della piscina)
  • Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino ad Arco.
  • Descrizione: Questo tour è un ottimo allenamento invernale data la bassa altitudine raggiunta e la vicinanza del lago di Garda. Se unito al tour Braila, anche nei mesi più freddi è possibile fare un giro ad anello di circa 60 Km e poco più di mille metri di dislivello. Inoltre si intervallano tratti molto scorrevoli a brevi tratti tecnici. Per l’esattezza il tour di oggi è lungo circa 24 Km e presenta un dislivello di circa 550 metri e si percorre in circa 2 ore. Partendo dalla piscina di Arco ci si dirige verso l’abitato di Caneve. Attraversato questo abitato, poco dopo si imbocca la strada secondaria che porta a Prato Saiano. Dopo aver passato questa ultima località, intraprendiamo la breve salita che ci porta alle Marmitte dei Giganti. Giunti a Nago, nei pressi della rotonda, imbocchiamo la discesa della “ Nago vecchia “ e arriviamo a Torbole. Proseguendo un breve tratto lungo la statale, arrivati al Mecki’s Bike & coffee, imbocchiamo la ciclabile fino a porto San Nicolò. Attraversata la statale iniziamo la salita lungo il Monte Brione. Qui non ci sono particolari problemi di orientamento, ma voglio precisare che un breve tratto del percorso, circa 400 metri, sarebbe da percorrere a piedi in virtù del divieto alle bici. Lascio a voi la scelta e il cartello vi informerà quando sarete in zona proibita. Una nota merita il Wp 20 ( Allarme Prossimità), qui uscendo per 5 minuti dalla traccia e salendo a dx arriverete ad un bellissimo forte austriaco. Ho messo il Wp belvedere perché la vista sul lago è notevole. Dal Wp 23 al Wp 28 vi sono brevi tratti tecnici molto divertenti.
  • Immagini:
    {gallery}medio-358{/gallery}

(VB) Alpe Devero – L’ alpe Forno inf.

21 Lug 2010

  • Proposto da: Cappef
  • Località: Piemonte
  • Data: 24/08/2008
  • Lunghezza: 23,90 Km
  • Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
  • Dislivello: + 950 mt circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Da Maggio a Ottobre
  • Tipo: XC / Cicloalpinismo
  • Località di partenza: Alpe Devero
  • Accesso: Autostrada A26/E62 sino al termine in direzione Gravellona Toce. Proseguire su SS33/E62 in direzione Sempione/Confine di stato. Uscire dalla superstrada e proseguire in direzione Crodo e quindi raggiungere i parcheggi dell’ Alpe Devero .
  • Descrizione: Escursione di rara bellezza paesaggistica ! Assolutamente da effettuare sopratutto se in periodi con bassa affluenza di turismo pedonale . Partendo dal parcheggio posto appena fuori dalla 1° galleria che conduce all’ alpe Devero si sale poi un primo tratto di asflato di circa 2 Km sino all’ alpe Devro stessa. Da qui inizia il sentiero che ci porterà ai 2222 mt. dell’ alpe Forni inf. Scenderemo poi su un bellissimo singletrack che costeggia il lago del Devero stando per buona parte del percorso attorno ai 2000 mt. di altitudine. Raggiungere infine Crampiolo per l’ eventuale sosta pranzo e ritornare al parcheggio ripercorrendo la strada dell’ andata all’ inverso. In data 01/10/2008 abbiamo aggiunto una traccia GPS extra che presenta un tratto di ritorno discesistico con tratti tecnici abbastanza impegnativi e che riduce di 4 km circa il percorso della traccia originale. ATTENZIONE : questa traccia è consigliata solo a Bikers esperti !
  • Immagini:
    {gallery}medio-356{/gallery}