(MO) Sestola – Carosello FR / DH
21 Lug 2010
- Proposto da: Paolo C. (www.kicece.it)
- Località: Emilia Romagna
- Data: 26/07/2003
- Lunghezza: 21,70 Km
- Tempo percorrenza: Da 3 a 4 ore
- Dislivello: – 440 or 660 mt (a scelta)
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio alto
- Cartografia: Carte Cai dei sentieri
- Periodo consigliato: Nei periodi asciutti e senza neve.
- Tipo: FR / DH
- Località di partenza: Parcheggio centrale a Sestola
- Accesso: Da Bologna prendere la SS 569 (Bazzanese) verso Bazzano. Prima di Bazzano girare a SX per la SS 623 verso Marano sul Panaro. Arrivati a Marano prendere la SP4 (a SX) in direzione Fanano. Poco prima di Fanano prendere la SS 324 (sempre direzione Fanano/Sestola). Arrivati a Sestola parcheggiare nel parcheggio della Funivia .
- Descrizione: La “Proloco” di Sestola ha con successo trasformato il “carosello” di piste da sci invernali, in una splendida rete di percorsi Free ride e cross country estivi; tutti gli impianti di risalita sono attrezzati per caricare anche le bici e i biker sono ben visti ! Per il free ride, le discese hanno diversi livelli di difficoltà e sono quasi tutte abbastanza impegnative. Nel tracciato GPS vi sono registrati due DH (la 1 e la 2) e una discesa FR verso MonteCreto. Il “programma” per una giornata prevede una prima salita in seggiovia e quindi un tratto in sella, in salita, fino a raggiungere l’inizio delle discese DH (il percorso può essere ripetuto più volte grazie alla seggiovia che evita un buon tratto di salita). C’è anche la possibilità, per i più “pigri” di una “navetta” che evita anche il breve tratto di salita dopo la seggiovia e arriva direttamente alla partenza delle DH. Per il pomeriggio una alternativa è quella di procedere oltre alla partenza delle DH verso Passo del Lupo e arrivati poco prima del passo prendere il sentiero per Montecreto, una bella discesa free ride di 660 m di dislivello. Un’altra seggiovia vi riporta quasi al passo (resta un tratto da fare in bici). Per il rientro a Sestola si può scegliere una delle varie DH disponibili.Nei tracciati altimetrici è riportato il FR verso Montecreto.
- Immagini:
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(BL) Pocol Fanes
21 Lug 2010
- Proposto da: Paolo C. (www.kicece.it)
- Località: Veneto
- Data: 13/08/2004
- Lunghezza: 47,80 Km
- Tempo percorrenza: Da 7 a 8 ore
- Dislivello: + 1650 mt
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
- Cartografia: Cartina Kompass o Tabacco con sentieri CAI
- Periodo consigliato: periodo senza neve
- Tipo: FR / cross county /asfalto (Cortina – Pocol)
- Località di partenza: Pocol (bivio SS638/SS48)
- Accesso: Autostrada A27 fino a Belluno poi SS 51 fino a Cortina e SS 48 fino a Pocol.
- Descrizione: Si parte da Pocol e seguendo la traccia GPS si arriva per sentieri CAI passando per il Rif. Dibona, fino alla Forcella Bois e da qui si procede ancora in salita fino alla forcella Travenanzes . Da qui inizia la discesa fino al laghetto sopra l’anfiteatro dove si trova il Rif. Scotoni (non scendere al Rifugio) . Si prende il tracciato Cai 20b fino alla forc. D. lago (salita molto impegnativa con bici in spalla) . Arrivati alla forcella si discende per un divertente FR (attenti che il sentiero è stretto e a sinistra c’è la valle !!). fino ad incorociare il sentiero Cai 11 che porta alla valle di fanes. Vi discende tutta la valle di fanes (per una veloce carrareccia) fino a Cortina. Attenzione ai pedoni soprattutto nell’ultima parte (dalle Cascate di fanes a Cortina). Quindi per la strada SS 48 di raggiunge Pocol.
- Immagini:
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(PD) Colli Euganei – DH Passo Roccolo
21 Lug 2010
- Proposto da: Paolo C. (www.kicece.it)
- Località: Veneto
- Data: 21/11/2004
- Lunghezza: 13,20 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 e 30 minuti a 3 ore
- Dislivello: + 480 mt
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio
- Cartografia: IGM
- Periodo consigliato: Solo con terreno asciutto.
- Tipo: FR / XC – Discesa 100% Singletrack
- Località di partenza: Passo Roccolo (oppure Trattoria da Oci) , vedere Cartina
- Accesso: Uscita Autostrada Bologna/Padova A16 Uscita Monselice. Attraverso la SS16 raggiungere Galzignano Terme . Da qui per la SP 99 (ViaCengolina) potete raggiungere la Trattoria OCI (svoltando a sx all’incrocio con via Roverello) oppure il Passo Roccolo (svoltando a dx allo stesso incrocio per via Roccolo fino all’omonimo passo).
- Descrizione: Se si parte dalla trattoria OCI si fanno alcuni km in asfalto (discesa e poi salita) che consentono un preriscaldamento. In alternativa la partenza dal Passo Roccolo vi consente di iniziare subito la DH. Seguire il tracciato del GPS. La discesa è abbastanza imegnativa in particolare per alcuni passaggi artificiali e non. La discesa presenta diversi tracciati che tagliano la DH; sono in generale di difficoltà minore che consentono di arrivare comunquea valle.Attenzione che in alcuni tratti il segnale del GPS può essere impreciso (fino a 50m) a causa della fitta vegetazione. Alla fine della DH tramite unveloce sentiero si arriva alla piazza principale di Galzignano Terme. Si segue la strada asfaltata fino al Golf Club Padova, al termine dell’area del Golf Club si prende sulla dx e ci si riimmette sulla transeuganea per far ritorno attraverso una salita in sterrato ma pedalabile al punto di partenza, trattoria OCI e poco dopo al Passo Roccolo .
- Immagini:
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(SV) Varazze – Il monte Beigua
21 Lug 2010
- Proposto da: Rupa Biker
- Località: Liguria
- Data: 20/06/2004
- Lunghezza: 35,60 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 5 ore
- Dislivello: + 1400 circa
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Impegnativo
- Cartografia: Np
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno (evitare i periodi troppo caldi o troppo freddi)
- Tipo: FR / enduro impegnativo
- Località di partenza: Varazze (SV)
- Accesso: Autostrada A10 Genova-Ventimiglia, uscita Varazze. Scendete in centro paese e parcheggiate nell’ampio parcheggio del Palazzetto dello Sport.
- Descrizione: Descrizione itinerario tratta dal sito: http://roybatty72.altervista.org/ L’itinerario, infatti, si snoda all’interno del Parco del Monte Beigua, nel Ponente ligure: il massiccio domina la cittadina di Varazze con i suoi 1286 metri di altitudine, e si presta facilmente all’interpretazione delle diverse anime del mountain biking, dall’escursionismo duro e puro alla ricerca di discese impegnative per tipo di terreno e pendenze. Il percorso, lungo 36km scarsi e con 1400m circa di dislivello, prevede una lunga risalita da Varazze alla vetta del Beigua, via Le Faie e passando per l’Albergo di Pra Riundo (nei pressi del Piani Pra Riundo), con il primo e l’ultimo tratto su asfalto e quello intermedio prima su strada bianca poi su carrozzabile con fondo tra il terroso compatto e lo sconnesso. Poi inizia la discese, e che discesa… Seguendo il segnavia + (croce rossa), si prende una ripida a sconnessa mulattiera per prati e boschi, che si innesta a circa 680m di quota sull’asfalto. Il percorso è si impegnativo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto appagante per l’ambiente attraversato e per i panorami mozzafiato che si godono nella seconda parte, con la vista che spazia dal Levante al Ponente, abbracciando a 360° quest’angolo di Liguria. Ripreso il sentiero, ci aspetta la seconda e ultima manche di questo primo impegnativo tratto, che comprende anche l’attraversamento della zona "megalitica", contrassegnata dalle vestigia lasciate dall’uomo preistorico, tra cui per l’appunto la cosiddetta "Via" fatta di massi di notevoli proporzioni. Si sbuca ancora sull’asfalto in prossimità della Cappella Faie, si percorre un breve tratto in comune con la risalita, e a una curva a destra si prosegue dritto sulla strada sterrata in direzione Passo del Muraglione, con un single track che corre in mezza costa e giunge a lambire la discutibile discarica su cui volteggiano senza sosta volatili di ogni tipo e che emana un olezzo indescrivibile… Si giunge su bitume e lo si abbandona, nei pressi del Passo Valle, per una sterrata in direzione del Santuario della Guardia, a 416m sul mare, raggiunto dopo una breve ma irta salita. Purtroppo non solo l’ambiente è brullo a causa della ferita inferta alla Terra da un recente incendio, ma lo scempio dell’uomo prosegue con l’allargamento e l’appiattimento del sentiero che porta in cima al Santuario, ora purtroppo raggiungibile anche in auto (fuoristrada e SUV, of course…). Caliamo un velo pietoso, e lasciamo spaziare lo sguardo ancora a 360 gradi, dal mare ai monti… Si inizia a scendere nuovamente, con un sentiero che si innesta sulla sterrata del Santuario, subito abbandonata per riprendere una mulattiera infida, con il primo tratto caratterizzato dallo scavalcamento di tronchi caduti, retaggio del precedente incendio. Poi si prosegue più o meno tranquilli, su quello che si può definire un "deadly trail", un sentiero mortale: traccia stretta incassata nella roccia, sassi smossi e placche rocciose a gogò ! La sessione iper-tecnica riprende dopo una breve digressione sulla carrareccia, con un ultimo tratto prima di confluire definitivamente sull’asfalto che riporta velocemente al centro di Varazze. Qualche dato Impegno fisico: 4/5, elevato (distanza 36km scarsi, 1400m circa di dislivello), salita lunga anche se pedalabile, anche la lunga discesa sconnessa fa la sua parte… Impegno tecnico: 4.5/5, trattasi di mulattiera con fondo roccioso gradonato, numerosi i tratti con pietre smosse. Consigliata vivamente una full da almeno 100+100mm alla ruota (ideale 130+130mm), con la front l’impegno è massimo e il bike ci deve mettere del suo… Fattore ‘goduria’ : 4.5/5, percorso da antologia per gli amanti del tecnico trialistico in discesa, tutti gli altri ne saranno poco appagati e malediranno il momento in cui hanno deciso di affrontare questo percorso… Paesaggio: 4.5/5, mare e monti, lo sguardo spazia a 360 gradi dal massiccio del Monte Beigua al Ponente Ligure, con alcuni scorci anche sul Levante, con una serie di rilievi collinari come "trait d’union". Ambiente grandioso nel tratto centrale del giro, con vista sul Santuario la Guardia e l’Eremo del Deserto, monastero nell’ entroterra.
- Immagini:
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(BG) Almenno San Salvatore – Valcava
21 Lug 2010
- Proposto da: Pro-M
- Località: Lombardia
- Data: 13/11/2004
- Lunghezza: 30,30 Km (completo)
- Tempo percorrenza: Da 3 e 30′ a 5 ore (completo)
- Dislivello: + 1022 / – 1054
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: FR / Salita asfalto – Discesa 100% Singletrack
- Località di partenza: Almenno San Salvatore (BG)
- Accesso: Autostrada A4 Milano / Venezia uscita Dalmine poi proseguire su SS470dir in direzione San Pellegrino (val Brembana) . Ad Almè svoltare a SX su SP14 e raggiungere Almenno San Salvatore. Imboccare quindi la SP172; il percorso GPS parte da un comodo parcheggio a SX .
- Descrizione: La salita in asfalto segue la SP172 e quindi la SP16 per un lungo tratto per poi svoltare sul’ ultimo tratto di salita in direzione Valcava (ben segnalato). Una volta in cima inizia la discesa che essendo molto impegnativa è riservata solo a BIKER ESPERTI !!! Un susseguirsi di singletrack su roccia, pietrisco e scale che metteranno a dura prova Voi e le vostre sospensioni sino a riportarVi, dopo un ultimo tratto di singletrack nel bosco, al punto di partenza . Per comodità vengono fornite la traccia completa, la traccia della sola salita e la traccia della sola discesa .
- Immagini:
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Poncione d’ Arzo (CH)
21 Lug 2010
- Proposto da: Rupa Biker
- Località: Ticino
- Data: 05/09/2004
- Lunghezza: 25,70 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 e 30 minuti a 3 ore
- Dislivello: + 850
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio alto
- Cartografia: Carta Nazionale Svizzera 1:25.000 foglio 1373 Mendrisio
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno (evitare i periodi umidi)
- Tipo: FR Tecnico impegnativo
- Località di partenza: Mendrisio (CH)
- Accesso: Autostrada A2 Chiasso-SanGottardo, uscita Mendrisio. Dirigetevi verso il centro, alla 2a rotonda dirigetevi a destra verso la stazione FFS, oltrepassatela e cercate il CENTRO MANIFESTAZIONI MERCATO COPERTO (indicato dalla 2a rotonda con dei cartelli marroni)
- Descrizione: Percorso assolutamente NON FACILE (denominato anche "Swiss Scaravolting" per la sua difficoltà). La salita fino in cima al Poncione d’Arzo é molto dolce e adatta a tutti i biker … ma la discesa NO! Potreste ritrovarvi a percorrerla tutta a piedi! La discesa é un sentiero particolarmente ripido, stretto e se é umido, pure parecchio scivoloso. Se vi piacciono i sassi, le rocce, il ripido e tanta tanta adrenilana … questo percorso fa per voi. NB: Non si assumo responsabilità su danni riportati a persone o a cose.
- Immagini:
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(LC) Margno – Alpe Giumello / Dervio / Margno
21 Lug 2010
- Proposto da: Ezio "Freakrider" B.
- Località: Lombardia
- Data: 12/08/2004
- Lunghezza: 36,70 Km
- Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
- Dislivello: + 1342 / – 1342 mt
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / FR
- Località di partenza: Margno (LC)
- Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza/ Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire per circa Km 62 sino all’ uscita di Bellano/Alta Valsassina. Prendere SP62 per Km 6,8 ed in Taceno continuare per SP67 da dove dopo circa Km 3,5 si entra in Margno. Recarsi sul Piazzale Funivia Margno / Pian delle Betulle da dove inizia l’ itinerario GPS .
- Descrizione: Il tracciato prevede inizialmente la salita, su strada sterrata e sentiero (a spinta) in un breve tratto, all’ Alpe Giumello (circa 10 km) con tratti in forte pendenza. In seguito l’ entusiasmante discesa sino a Dervio (circa 11 km) ed infine la risalita su asfalto sino al punto di partenza : il piazzale funivia di Margno.
- Immagini:
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(LC) Pian delle Betulle – La Val Marcia
21 Lug 2010
- Proposto da: Ezio "Freakrider" B.
- Località: Lombardia
- Data: 10/08/2004
- Lunghezza: 18,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 1 ora e 1/2 a 2 ore 1/2
- Dislivello: + 495 / – 780 mt
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: XC / FR
- Località di partenza: Pian delle Betulle (LC)
- Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza/ Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire per circa Km 62 sino all’ uscita di Bellano/Alta Valsassina. Prendere SP62 per Km 6,8 ed in Taceno continuare per SP67 da dove dopo circa Km 3,5 si entra in Margno. Recarsi sul Piazzale Funivia Margno/Pian delle Betulle. Salire in funivia sino al Pian delle Betulle da dove appena uscita dalla stazione d’ arrivo si sale per circa 20 mt. e all’ incrocio dei sentieri parte il percorso GPS
- Descrizione: Tracciato XC / Freeride che dopo un primo tratto di circa 3 Km in salita su strada bianca con pendenze a tratti importanti, dove i meno allenati dovranno scendere e spingere la bici, prosegue poi in falsopiano sino alle Baite di Dolcigo . Da qui si entra nel single track della Val Marcia vera e propria con un primo tratto che si mantiene su livelli altimetrici costanti sino al Sasso Dirotto. Quindi inizia la parte di discesa vera e propria in uno stupendo bosco (anche se interrotta da una frana dove è stata però riportata la traccia del sentiero) che ci porterà, con ripidi ed impegnativi tornanti, prima alla sterrata di fondo valle e poi all’ incrocio con la SP67. Dall’ incrocio seguire la strada che ci riporterà sul piazzale della Funivia di Margno. Come traccia in più Vi offriamo la traccia (Marcia porcile.mps) che dalla Baita del Sasso dirotto Vi porterà attraverso dei bellissimi alpeggi sino alla SP67 all’ altezza del ponte di Premana. Questa discesa si effettua su di un bellissimo sentiero molto tecnico che non Vi farà rimpiangere la deviazione effettuata .
- Immagini:
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(LC) Pian delle Betulle – Rifugio S.ta Rita
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 25/07/2004
- Lunghezza: 12,00 Km
- Tempo percorrenza: Da 2 a 3 ore e 30 minuti
- Dislivello: + 700 mt
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Molto impegnativo
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Da Aprile a Dicembre
- Tipo: XC / Cicloalpinismo
- Località di partenza: Pian delle Betulle (LC)
- Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza/ Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire per circa Km 62 sino all’ uscita di Bellano/Alta Valsassina. Prendere SP62 per Km 6,8 ed in Taceno continuare per SP67 da dove dopo circa Km 3,5 si entra in Margno. Recarsi sul Piazzale Funivia Margno/Pian delle Betulle. Salire in funivia sino al Pian delle Betulle da dove appena uscita dalla stazione d’ arrivo si sale per circa 20 mt. e all’ incrocio dei sentieri parte il percorso GPS
- Descrizione: Percorso cicloalpinistico che dal Pian delle Betulle (Margno) risale sino al rifugio S.ta Rita percorrendo strade bianche alpine, singletracks in alta via e almeno 4 tratti con bici a spinta . Dal rifugio S.ta Rita potrete tornare a Margno usando la traccia GPS che troverete qui come traccia bonus (Val Biandino – Margno / 25,1 Km / – 1521 mt + 260 mt) oppure usando la traccia GPS Premana (LC) – Val Varrone precedentemente pubblicata .
- Immagini:
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(LC) Pian delle Betulle – Alpe Muro(Sentiero n° 3)
21 Lug 2010
- Proposto da: Gianni B.
- Località: Lombardia
- Data: 22/05/2004
- Lunghezza: 3,78 Km
- Tempo percorrenza: Circa 15 minuti
- Dislivello: – 686 mt
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: FR/DH – 95% Mulattiera 5% strada bianca
- Località di partenza: Pian delle Betulle (LC)
- Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza/ Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire per circa Km 62 sino all’ uscita di Bellano/Alta Valsassina. Prendere SP62 per Km 6,8 ed in Taceno continuare per SP67 da dove dopo circa Km 3,5 si entra in Margno. Recarsi sul Piazzale Funivia Margno/Pian delle Betulle. Salire in funivia sino al Pian delle Betulle da dove appena uscita dalla stazione d’ arrivo si sale per circa 20 mt. e all’ incrocio dei sentieri parte il percorso GPS
- Descrizione: Il percorso inizia subito scendendo a SX della funivia su una strada sterrata ben larga. Arrivati ad una curva a gomito a DX in leggera salita sulla SX ha inizio il single track vero e proprio di notevole difficoltà tecnica con due curve particolarmente ostiche ai più : la prima a DX in contropendenza e la seconda su un ripido passaggio di notevole difficoltà. Il sentiero prodegue poi sino all’ Alpe Muro che lascieremo sulla nostra SX per proseguire su un’ altro sentiero un pò più largo sino alla strada che ci riporterà sul piazzale della Funivia di Margno
- Immagini:
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(CO) Canzo – I Corni di Canzo
21 Lug 2010
- Proposto da: Rupa Biker
- Località: Lombardia
- Data: 10/12/2006
- Lunghezza: 17,70 Km
- Tempo percorrenza: 2 ore / 3 ore e 30minuti
- Dislivello: + 900 mt
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Impegantivo
- Cartografia: Carta Naz. Svizzera 1:50000 Foglio 297 Como
- Periodo consigliato: Da Aprile a Novembre
- Tipo: FR – Salita asfaltata / Cemento – Discesa 100% Singletrack
- Località di partenza: Canzo (CO)
- Accesso: Dalla tangenziale Est di Milano (A4) uscita Cinisello Balsamo/Milano V.le Zara proseguire per Monza – Lecco su SP5 per Km 2,7. Prendere SS 36 e proseguire su SS41 Erba – Canzo sino al parcheggio di fronte al cimitero di Canzo da cui parte l’ itinerario GPS .
- Descrizione: Il percorso si snoda dal paese di Canzo (cimitero) fino al paese di Valbrona seguendo la strada provinciale SP41. Arrivati a Valbrona deviare sulla piccola stradina asfalta con le indicazioni Corni di Canzo. La salita é veramente dura e ripida, con una pendenza media del 15-20% e punte del 30%. Arrivati al Rifugio, posto a circa 1200 mt , si scenderà a valle attraverso un singletrack con tratti rocciosi. ripidi e particolarmente tecnici. Arriverete direttamente a Canzo, spuntando dal bosco. Si consiglia vivamente di percorrere la traccia con l’asciutto ed indossando le protezioni .
- Immagini:
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(BG) M.te Canto – Discesa della teleferica
21 Lug 2010
- Proposto da: Canà
- Località: Lombardia
- Data: 21/03/2004
- Lunghezza: 1,44 Km
- Tempo percorrenza: Circa 15 minuti
- Dislivello: – 292 mt
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio alto
- Cartografia:
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno
- Tipo: FR – 100% single track
- Località di partenza: Canto – alla Chiesa di S. Barbara
- Accesso: Vedi traccia GPS M.te Canto (BG) – Salita sud
- Descrizione: Discesa impegnativa quasi interamente su fondo compatto con tratti sassosi. Presenza di molti tratti ripidi, contropendenze e tratti esposti poichè il sentiero ricalca quasi interamente il tracciato della teleferica per il trasporto del cemento dalla Val S. Martino a Calusco d’ Adda. A circa metà tracciato in località 4 sentieri si possono incrociare altri sentieri più semplici, evitando così la parte più impegnativa del percorso. Al termine di questo tracciato i più temerari possono affrontare la "muertina" , un passaggio molto ripido in curva ed in contropendenza con radici che lo attraversano.
- Immagini:
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