(TN) Riva del Garda – Tremalzo BIG TOUR

  • Proposto da: Iron Mike
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 21/07/2009
  • Lunghezza: 66,20 Km
  • Tempo percorrenza: 1 giornata
  • Dislivello: 2000 mt. circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia: TreMap Lago di Garda V2
  • Periodo consigliato: Da Aprile a Novembre
  • Tipo: All mountain
  • Località di partenza: Riva del Garda (TN)
  • Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Riva del Garda.
  • Descrizione: Grande cavalcata con splendidi scorci sul lago di Garda. Il tour di oggi peraltro prevede nella discesa finale 3 opzioni , da scegliere in base alla stanchezza e alle capacità tecniche. Si parte da Riva del Garda e si imbocca la bellissima strada della Ponale. Salendo prenderemo la direzione della Val di Ledro e non quella per Pregasina. Poco dopo Biacesa abbandoneremo la statale, ed entreremo nel piccolo abitato di Prè. Qui proseguiremo fino all’abitato di Molina di Ledro. Costeggeremo la riva sinistra del Lago di Ledro, e poi seguiremo la bellissima ciclabile dell’omonima valle. Arrivati al lago d’Ampola ( WP 26 ) faremo un breve tratto sterrato, e poi arrivati al Wp 27 , Gireremo a sx ed inizieremo la lunga salita asfaltata fino al rifugio Garda. Mentre faremo questa lunga salita incontreremo la bella chiesetta di S.Croce. Incontreremo poi Malga Tiarno di Sotto, il Rifugio Garibaldi e poi Malga Tiarno di Sopra. Finalmente arriveremo al Rifugio Garda dove consiglio una meritata sosta ristoratrice. Adesso ci mancano gli ultimi 150 metri di dislivello, prima dei mitici tornanti del Tremalzo. Dalla bocca di Val Marza inizieremo a scendere fino al rifugio degli alpini presso il Passo Nota. Questa strada è una leggenda della Mtb, sia per i sui scorci sul Garda sia per i sui infiniti tornanti da Supermotard. Se ci aggiungiamo che era la linea di confine della Grande Guerra, il gioco è fatto, stiamo percorrendo un Mito. Arrivati al passo Nota proseguiremo per il Passo Bestana e poi giunti alla Bocca dei Fortini proseguiremo a Dx per la Baita Segala. Inizia adesso una bellissima discesa verso il Passo Guil e consiglio, arrivati alla cima Mughera, ( Wp 46 ) di abbandonare momentaneamente le bici, proseguendo a piedi, per godersi il panorama dalla vetta. Arrivati al Passo Rocchetta si prende il sentiero 422 a Sx. Questo è forse il tratto di discesa più bello di tutto il tour. E ‘ un bel single-track molto vario. Arrivati al Wp 48 ( Allarme di Prossimità ) avete 3 opzioni : 1) Svolta a Sx rimanendo nel sentiero 422 con discesa a Pregasina questa opzione è rivolta solo a persone molto allenate e con ottima preparazione tecnica, dato che questo sentiero è di per se molto difficile e affrontarlo dopo 2000 metri di dislivello non è cosa da poco. 2) Variante 2 ( secondo me la migliore ) Si scende a Dx verso Malga Palaer ma poi presso una Fontana posta di fronte al fabbricato della Malga, inizia una bellissima discesa nel bosco. E ‘ comunque tecnica ma molto meno del 422. 3) Variante 3 ( Se si è stanchi ) Si svolta a dx e si scende sulla forestale fino a Malga Palaer. Qui si prosegue fino a Doss Larici ( merita il punto panoramico) e da qui poi si scende sempre sulla facile forestale fino a Pregasina. Tutte le varianti portano a Pregasina. Qui giunti scenderemo fino al WP 51 dove svolteremo a dx prendendo di nuovo la Ponale. Da qui scenderemo facilmente a Riva
  • Immagini:
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