(TN) Limone sul Garda – La val Pura

  • Proposto da: Iron Mike
  • Località: Trentino Alto Adige
  • Data: 18/06/2009
  • Lunghezza: 30,10 Km
  • Tempo percorrenza: Da 4 a 6 ore
  • Dislivello: + 1400 mt. crica
  • Difficoltà tecnica: Difficile
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia: NATURE DYNAMICS Alto Garda
  • Periodo consigliato: Aprile-Novembre
  • Tipo: All mountain, freeride .
  • Località di partenza: Limone del Garda (TN)
  • Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino a Riva del Garda. Da qui proseguire per Limone sul Garda
  • Descrizione: Il tour di oggi merita una doverosa premessa: negli ultimi anni qui sul Garda sta prendendo piede una Mtb molto più estrema e pericolosa rispetto a quelli che erano i fondamentali per cui era nata ; cioè il divertimento spensierato e stare in mezzo alla natura selvaggia. Sulla spinta dell’evoluzione dei materiali e di un ristretto gruppo di bikers, per lo più Austriaci e Tedeschi, alcuni sentieri ritenuti impossibili o perlomeno improbabili, vengono oggi “ Percorsi” da più proseliti . Nella conca di Limone vi sono sicuramente alcuni dei più terribili trials di tutto il Garda come il sentiero : 121 Dalco, il 122 e, anche se in maniera minore, il 109-123 della Val Pura. Quindi il sentiero di oggi va affrontato solo se si ha una tecnica di guida eccelente, non si soffre di vertigini e si amano i fondi ghiaiosi , i sentieri ciottolosi e ripidissimi, spesso lastricati di placche taglienti . Detto ciò veniamo al tour di oggi. Si parte da Limone e, se si vuole evitare il piccolo anello panoramico da me percorso, superfluo ai fini del tour, si può andare direttamente dal Wp n °1 al Wp n ° 5. Da qui inizia la lenta salita verso Vesio. Il fondo asfaltato e l’esposizione diretta al sole vi farà letteralmente “evaporare” nelle giornate più calde, ma il paesaggio vi compenserà delle fatiche. L’altopiano di Tremosine è un insieme di piccoli comuni, e noi nella nostra salita, attraverseremo prima Ponte di Burdol, poi Voltino, Fucine ed infine arriveremo a Vesio. Prima di entrare nel centro abitato svolteremo a dx seguendo l’indicazione Passo Nota. Dopo poche centinaia di metri inizia la salita attraverso la meravigliosa Val di Bondo. Questa è una salita stupefacente, dato che la natura si è sbizzarrita in vari giochi d’acqua ,che ci allieteranno durante la piacevole fatica. Giunti al Passo Nota consiglio una pausa ristoratrice, dato che la discesa che ci attende ci richiederà molte più energie di quanto abbiamo speso finora. Prendiamo le indicazioni per il Cimitero di Guerra, poco sotto il rifugio, e iniziamo con 15 minuti di salita lungo il sentiero 121 (qui molto facile) . Si continua a salire fino al Wp n° 16, e poco dopo questo, inizierà la discesa . Attraverseremo 5 gallerie della grande guerra, e subito dopo la 5 quinta, vedremo alla nostra Sx la ripida salita che porta al crinale della Corna Vecchia (sentiero 107-Wp 17 con allarme prossimità) . Qui bisogna fare attenzione poiché il sentiero è molto esposto . Appena arrivati al crinale si girerà a sinistra, percorrendo un breve tratto del sentiero 107, fino al bivio del sentiero 102 . Qui il sentiero 102 prosegue sia in alto a SX, che leggermente in discesa alla nostra DX . Prenderemo la svolta a DX (Wp 19 allarme prossimità), facendo molta attenzione, dato che il sentiero permane esposto . Adesso, percorreremo un lungo tratto in quota, regalandoci degli splendidi scorci sul lago . Questo è l’unico tratto boschivo del tour, per cui fatene tesoro prima della “rullata on the rocks” . Giunti al Wp 21 proseguiremo dritti ignorando le indicazioni che ci farebbero erroneamente svoltare a SX . Sempre dritti al Wp 22, ma prestare molta attenzione al Wp 23 ( Allarme prossimità) . Qui la strada si biforca proseguendo sia in alto a DX, che dritta . Il tratto che prosegue diritto, ha però una staccionata di tronchi e filo spinato . Noi dobbiamo attraversare la staccionata, rammentando che quì inizia il pericoloso sentiero 109 . Questo tratto è molto, molto pericoloso se fatto in sella in maniera imprudente . Attraversandolo capirete i perché della mia prudenza, e nel ragionevole dubbio, conviene scendere dalla mtb, dato che il tratto più divertente e sicuro, è lo Zig Zag Pura che ci attende li sotto . Attraversata la conca rocciosa che va dal Wp 24 al 25 inizia la discesa lungo il sentiero 123 . Questo lo imboccheremo scendendo a SX al Wp 25 . Adesso scenderemo lungo il letto sassoso del Rio Pura, seguendo le tracce del sentiero fino al wp 29, dove girando a SX ritorneremo agevolmente alla macchina .
  • Immagini:
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