(TN) Arco – Malga Vallestre’
- Proposto da: Iron Mike
- Località: Trentino Alto Adige
- Data: 25/04/2008
- Lunghezza: 31,90 Km
- Tempo percorrenza: Da 3h-30 min a 4h
- Dislivello: Circa 1500 metri
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Medio / Alto
- Cartografia: Kompass K101
- Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
- Tipo: All mountain .
- Località di partenza: Arco (Parcheggio del Ponte)
- Accesso: Autostrada A22 del Brennero uscita Rovereto sud e proseguire su SS240 fino ad Arco.
- Descrizione: Il tour di oggi presenta una lunga salita di circa 3 ore con pendenza media del 12 %. La discesa che da malga Vallestrè porta a Massone lungo il sentiero 668, è lunga e richiede una buona padronanza tecnica. Foglie, ciotoli, roccie,radici e placche calcaree sono onnipresenti lungo tutta la discesa. Sono 10 Km verso la valle di vero delirio freeride, e i primi 6,5 Km hanno una pendenza media del 17,7 %. Visti i numeri veniamo alla descrizione del tour di oggi. Si parte dal centro di Arco dirigendosi verso Bolognano. Passato l’abitato inizia la lunga salita verso sud, offrendoci begli scorci sul lago di Garda. Al Wp n°9, dirigendoci verso la Malga Fiavei, continueremo a salire ma stavolta verso Nord. Dopo aver passato la Malga Penati, intorno ai 965 m, arriveremo alla strada asfaltata che sale da Bolognano. Qui, percorrendola per un breve tratto, troveremo il rifugio Torboli dove si consiglia una meritata sosta in virtù delle prossime fatiche. Nei pressi dell’altare alpino riprenderemo la sterrata fino ad arrivare al passo 2 Sassi (1110 m). Adesso ci aspetta l’ultima fatica, compiere gli ultimi 400 m di dislivello fino alla Malga Vallestrè. Giunti alla Malga, ove spicca un tipico paesaggio alpino, inizia la lunga discesa sul difficile sentiero 668. Rispetto al tour ho introdotto il Wp n°22 perché questo permette di stare sul sentiero 668 fin dall’inizio, evitando di attraversare i prati della Malga.( E’ vietato uscire dai sentieri ). Restare sul sentiero 668 fino al wp n ° 28 dove faremo una breve variante a dx (poco più avanti ci si ricongiunge). Al Wp. N° 30 devieremo per il bosco Caproni, un oasi di verde appartenete al padre spirituale dell’aeronautica italiana. Da visitare le Calchere, qui chiamate Preere, che sono stanze sotterranee di escavazione della pietra calcarea, utilizzata nel passato ai fini costruttivi. Il paesaggio delle grotte è molto suggestivo. Scendendo si passerà sotto le pareti Policromuro, falesie sedi di arrampicate sportive. Poco dopo passato, l’abitato di san Martino, si rientrerà ad Arco.
- Immagini:
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