(LC) Baiedo – Grignone
- Proposto da: Sergio MTB
- Località: Lombardia
- Data: 14/07/2009
- Lunghezza: 24,80 Km
- Tempo percorrenza: 1 giornata
- Dislivello: + 2067 mt.
- Difficoltà tecnica: Difficile
- Impegno fisico necessario: Più che buona preparazione
- Cartografia: Kompass. n. 105
- Periodo consigliato: Estivo / Autunnale
- Tipo: XC / Cicloalpinismo
- Località di partenza: Baiedo
- Accesso: Accesso. Como – Lecco – Valsassina. Da Como a Lecco, poi seguendo le indicazioni per la Valsassina, si passa da Ballabio e il Colle Balisio per poi scendere a Pasturo e proseguire fino alla frazione di Baiedo, parcheggiando davanti alla Banca Intesa – Sanpaolo.
- Descrizione: Si fanno le prime pedalate in direzione di Pasturo e giunti in paese si prende la stradina che porta verso il Rif. Pialeral. Prima parte su asfalto, poi su sterrato e tratti cementati senza incontrare grosse difficoltà di orientamento e restando sempre sulla stradina principale dopo un paio di ore si arriva prima all’Alpe Cova (laghetto) e poi al rifugio collocato a quota 1400. (dislivello approssimativo 800 m) Dopo una sosta al rifugio, si spalla la bike e si sale lungo il sentiero che porta alla cima ma solo per un brevissimo tratto, fino in corrispondenza della deviazione per S. Calimero. Qui si lascia la bike e a piedi si sale alla cima. Consigliabile all’andata, seguire il sentiero estivo mentre al ritorno in discesa, prendere la variante indicata nel tracciato gps passando sulla piana disseminata dalle tane delle marmotte, per poi ricongiungersi in prossimità di dove si è lasciata la bike al tracciato iniziale della salita alla cima. Con buon passo alla cima sono 1000 m. di dislivello che si possono fare in 2 ore. Con condizioni ottimali, il panorama dalla cima è splendido e in aggiunta per la presenza sommità del Rif. Brioschi, si ha la possibilità di un ristoro e di una comoda sosta. Scendendo a valle e giunti alla bike restano due alternative. La prima rientrare a valle lungo il tracciato di salita in bike, meglio però in questo caso, evitando la strada ma imboccando la mulattiera, sconsigliabile per salire ma senza dubbio divertente in discesa. Altra possibilità è puntare a S. Calimero. Dopo una breve discesa nel bosco, in prossimità dell’attraversamento di un ruscello, si deve prendere il sentiero che sale verso l’Alpe Prabello di Sopra, seguendo un sentiero molto duro e faticoso spallando alle volte la bike,(15/20 minuti), poi si riprende a pedalare lungo un bel traverso panoramico verso S. Calimero quota1494. Ora rimane solo che la lunga discesa a valle. Seguendo inizialmente le indicazione per il Rif. Riva e poi passando dall’Alpe Nava scendere a Baiedo. Un tracciato molto insolito, ma che rispecchia il vero senso di mountainbike, assaporando a tratti quel senso di avventura e desiderio di uscire dagli schemi tradizionali. Note aggiuntive. Dislivello considerevole e impegno fisico altrettanto, ma se l’ho fatto io a 62 anni, penso che con un poco di buona volontà lo puoi fare anche tu.
- Immagini:
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