Thok Mig Limited Edition by Pro-M : long run test

Ad Aprile avevamo avuto l’ occasione di provare brevemente una Thok Mig con l’ amico Stefano Migliorini e a quel punto avevamo richiesto di averne una tutta per noi in colorazione e allestimento personalizzato. Ecco come è nata la Pro-M Limited Edition che tanto ha fatto parlare di se in questo mese di Giugno e che abbiamo avuto modo di testare in moltiplici uscite nelle più varie condizioni percorrendo più di 300 Km in totale : insomma un bel test che ci ha definitavamente chiarito le idee sul prodotto .

Estetica : la normale Thok Mig è normalmente di un bel grigio opaco con il copri batteria in colore rosso. Noi volevamo un colore più vivace e abbiamo quindi optato per l’ arancio in versione con trasparente opaco e scritte rosse : BELLISSIMA secondo il mio gusto personale. Ricordiamo che le Mig possono comunque avere anche il copri batteria in colore nero .

Posizione di guida : la nostra Limited monta un manubrio Renthal in carbonio da 35 mm e attacco Renthal : una volta regolate le angolazioni del manubrio stesso ci siamo trovati subito molto bene e la bicicletta in generale sembra sia stata disegnata per noi ! La taglia Medium è perfetta per me che sono alto mt. 1,76 e non ho mai trovato particolari difficoltà nell’ uso della Mig in tutte le situazioni affrontate ad eccezione di un leggero sfregamento della scarpa sul fodero SX del carro in passaggi molto tecnici ma penso il problema sia imputabile al modello di scarpa (abbastanza larga) usata .

Salita scorrevole : come già avuto modo di dire il primo approccio con il nuovo motore Shimano da l’ impressione di un motore fiacco e che spinga poco. Salendo su asfalto in modalità Eco si ha inizialmente la sensazione che il motore non sia presente . Poi una volta fattaci l’ abitudine e salendo a fianco di e-mtb di Marchi diversi ho potuto constatre che  avere un motore molto fluido e naturale nella pedalata – come è questo Shimano Step E-8000 – permette velocità di ascesa spesso superiori a molti altri motori / prodotti . La modalità Eco poi è praticamente infinita e permette un buon risparmio di consumo in acsese molto lunghe .

Salita tecnica : la geometria della Mig unita a un carro performante (4 punti d’ infulcro con giunto Horst) e a una forcella incredibilmente leggera ed efficiente, come è la MRP Ribbon, permettono alla Mig di salire anche sui percorsi più tecnici scavalcando radici, gradini e tratti rotti con grande facilità grazie anche all’ aiuto del motore sempre fluido e con una spinta addirittura eccezionale nella modalità Boost !

Motore : ho ormai esaurito ogni tipo di lode per questà unità ! In quest’ ultima versione del firmware ho avuto la sensazione che la modalità Boost sia stata ulteriormente migliorata tanto che in più di un’ occasione mi è sembrata addirittura eccessiva la spinta disponibile . Nelle assitenze Eco e Trail il motore è sempre fluido e progressivo e mi ha portato in ogni dove; il Boost come detto è persino eccessivamente potente tanto da doverlo usare sempre e solo con rapporti più lunghi per superare gli ostacoli in velocità e mai in punta di piedi pena la possibilità di mettersi la bicicletta per cappello alla prima pedalata troppo decisa sul ripido a basse velocità 🙂 I consumi della batteria da 504 Wh sono abbastanza allineati anche se devo dire che in confronto a Bosch e Specialized con cui ho pedalato fianco a fianco si riesce ad avere una maggiore percorrenza chilometrica a parita di spinta .  Il display di Shimano è sicuramente il miglior display oggi disponibile al mondo ! In Agosto sembra verrà anche rilasciata una nuova versione del software di gestione dell’ E-8000 con personalizzazione dei settaggi motore che permetterà a Shimano di diventare leader assoluta del mercato secondo la mia opinione .

Single-track : pochissime altre e-mtb sono così facili, agili ed intuitive come la nostra Limited Edition . Gira in un fazzoletto, sempre rigida e precisa, coaudiuvata da sospensioni super efficienti e le ruote 27,5″ PLUS passa su tutto e dona una sensazione di sicurezza e controllo perfetti. Il motore molto fluido è poi la ciliegina sulla torta .

Discesa scorrevole e fluida (veloce) : rigida con sospensioni al top e un carro molto progressivo permette linee precise e velocità di percorrenza molto alte : gran mezzo !

Discesa tecnica e stretta : come sopra, sempre precisa e facile, copia ogni cosa e la forcella molto precisa insieme alle ruote Alchemist X7-40 molto rigide permettono una guida eccezionalmente precisa e efficiente .

Frenata : i freni scelti per la Limited sono i Formula Cure in versione per E-bike – uniti alle pastiglie Billet com mescola specifica per E-Bike – che conferiscono alla bicicletta una frenata incredibile e potentissima . Forse chi ama un freno molto modulabile si troverà inizialmente in difficoltà ma un breve periodo di rodaggio gli permetterà comunque spazi d’ arresto altrimenti sconosciuti e una qualità della frenata anche in condizioni di frenate prolungate che nessun altro fremo mi aveva mai concesso !!!

Rigidità : pur avendo un carro a 4 punti d’ infulcro l’ assieme è comunque molto più rigido di altre realizzazioni e permette sempre una guida facile ma precisissima; anche le ruote in carbonio contribuiscono probabilmente ad aumentare questa mia sensazione di rigidità e precisione .

Dotazione : è una Limited Edition ed è stata assemblata come piaceva a me senza badare troppo al costo finale . Direi che non cambierei nulla di quello che ho scelto 🙂

Finiture : la bicicletta nella sua colorazione arancio opaco con decals rosse è piaciuta moltissimo ai più ma soprattutto è piaciuta tantissimo a me ! La verniciatura è abbastanza ben fatta e robusta anche se ho dovuto constatare un leggerissimo distacco del trasparente in una posizione dove avevo lasciato appoggiato il tubo ad una pianta .

Valutazione rapporto qualità/prezzo : come sopra, trattandosi di una Limited Edition non è significativo il prezzo finale .

Note finali : che dire : la Thok ha soddisfatto appieno le mie aspettative ed esigenze permettendomi di divertirmi come con pochissime altre E-Mtb che ho avuto la possibilità di provare. Motore, forcella, cinematismo della sospensione posteriore, ruote, cambio elettronico Shimano Di2, freni e quant’ altro hanno sempre fornito prestazioni eccezionali. Fatte le dovute lodi alla Thok devo segnalare una piccola problematica di regolazione del cambio che sinceramente penso sia attualmente legata ad un problema di compatibilità del mozzo ruota posteriore con il range di regolazione del Di2 Shimano ma ho dovuto constatare mio malgrado una poca fruibilità del programma E-Tube di Shimano che in questo caso non permette una regolazione fine di accoppiamento cambio / ruota / carro posteriore come su altri prodotti Di2 … un bug del programma o altro ? Secondo il mio modestissimo parere gli ingeneri Giapponesi hanno dimenticato di permettere questo tipo di regolazione che invece esiste in altri gruppi Di2 in assenza dell’ accoppiamento al motore E-8000 . Un ‘ altra piccola pecca del sistema è che senza la batteria accesa il cambio è praticamente bloccato su un solo rapporto e non funziona : perchè non mettere una piccola batteria tampone per alimentare il solo cambio senza obbligare all’ accensione dell’ intero sistema ?  Un’ altra piccola nota da segnalare è la rumorosità non indifferente del motore soprattutto se comparata al motore Specialized by Brose e infine dei comandi cambio / assistenza motore non proprio ergonomici o meglio a cui bisogna abituarsi poichè diversi da tutti gli altri presenti sul mercato . Termino elogiando la funzione Walk del motore che aiuta tantissimo a far salire la bicicletta anche in punti molti ripidi … siamo sicuri però che questa funzione rispetti la normativa di legge che non permette di muovere la bicicletta con una persona seduta sopra senza l’ ausilio della pedalata ?

LTD MIG