(SV) Ferrania – Cinghialtracks

  • Proposto da: Wild
  • Località: Liguria
  • Data: 19/04/2006
  • Lunghezza: 22,70 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2 a 2 ore e 30 minuti
  • Dislivello: + 830 mt circa
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Alto
  • Cartografia: CTR Liguria 1:10000 mappale 229010
  • Periodo consigliato: Da Aprile a Ottobre
  • Tipo: XC
  • Località di partenza: Ferrania (SV)
  • Accesso: Uscita al Casello di Altare sull’Autostrada TO-SV e procedere lungo la SS29 direzione Carcare, dopo 2km circa prendere il bivio a destra per Ferrania, raggiungere il centro storico, Borgata San Pietro, sotto il campanile della chiesa.
  • Descrizione: Il punto di partenza (WP001) si trova nella splendida cornice del Borgo San Pietro datato ai primi anni dell’XI secolo. Dopo aver aggirato le antiche mura si imbocca la strada provinciale in direzione Montenotte. Al km 1,1 (WP003) si svolta a sinistra sulla strada sterrata in salita che portando sulla collina di San Michele, segue il crinale fino alla vetta del Cruv (WP010 – km 5,00) attraversando suggestivi boschi di faggio. una breve discesa porta ad incontrare la strada provinciale per Montenotte (WP012 – km 5,4), tratto panoramico dell’Alta Via dei Monti Liguri a cavallo dello spartiacque tirrenico-padano. Si prosegue per circa 1 km su asfalto per poi svoltare a destra su una larga strada sterrata (WP013 – km 6,3) esposta sul versante del mare. Raggiunta Cascina Pian del Melo una serie di quattro ripidi tornanti riporta sull’Alta Via (WP015 – km 8,0). Ancora un breve tratto di asfalto panoramico per riprendere lo sterrato in prossimità del Colle delle Traversine (WP016 – km 8,6). Inizia un tratto molto suggestivo che attraverso foreste di faggio porta alla vetta del Castellazzo o Bric del Tesoro (WP020 – km 10,3 – 856 m slm), dove sono ancora visibili i resti di antiche fortificazioni utilizzate anche durante la Battaglia di Montenotte nella prima campagna Napoleonica. Ha di qui inizio un divertente single track di circa un km che permette di raggiungere la grossa strada sterrata che conduce al Centro di Educazione Ambientale e Rifugio Escursionistico " Cascina Miera" (WPMIERA km 11,5). un breve tratto in salita con uno splendido panorama sulle valli Bormide e sulle Alpi Liguri conduce nuovamente in foreste di faggi secolari dove la strada si movimenta in alcuni saliscendi attorno alla quota di 800 m slm. Raggiunta la cima del Bric del Tavernin (WP025 – km 12,6 – 816 m slm) la strada si fa sentiero e comincia a scendere ripida alternando tratti veloci a punti tecnici fino alla Rocca dell’Adelasia (WP026 – km 13,5 – 685 m slm). Vale la pena soffermarsi per salire sulla Rocca ed ammirare l’incredibile paesaggio che spazia dal mare al Monviso con vista sulle colline dalle Valli Bormide, sulle Langhe e sull’intera catena delle Alpi Liguri, Marittime e Cozie. Riprendendo a pedalare si segue la strada in discesa fino al bivio (WP027 – km 13,6) che con un saliscendi conduce ai Prati dell’Amore (WP028 – km 14,5 – 635 m slm). Da qui la strada svolta verso nord-est risalendo le pendici del Bric Curlin per riprendere la discesa su un sentiero che serpeggia fra enormi alberi di castagno secolari ormai abbandonati (WP029 – km 15,2 – 700 m slm). Il Sentiero prosegue a mezza costa attraversando piccoli ruscelli con qualche breve passaggio dove è necessario il trasporto a piedi della MTB fino a raggiungere i ruderi di Cascina Grinda (WP030 – km 16,5 – 650 m slm). Al termine del prato si svolta a sinistra per ricollegarsi al sentiero nel bosco che alterna discese a veloci tratti in piano pedalabili. Oltrapassati i resti della Cascina del Manuà si abbandona la strada principale per immettersi in un divertente single track (WP032 – km 17,8 – 560 m slm) che attraversando le panoramiche Rocche del Manuà sbuca alle spallei della Cascina Cisa. Tenendo la destra dei grandi prati si rientra nel bosco per raggiungere il Rio dei Froi, oltrepassare l’omonima cascina e svoltare sulla destra su un veloce sentiero (WP034 – km 19,5) che porta sul fondovalle del Rio Ferranietta. Si prosegue in leggera discesa sulla larga strada sterrata attraversando la suggestiva vallata contornata da antichi casolari fino a raggiungere l’asfalto che in breve riporterà alla Borgata San Pietro, punto di arrivo del Cinghialtracks 2006. Vista le possibili difficoltà di orientamento si consiglia di scaricare la cartografia schematica del percorso al sito www.wildadelasia.com ed utilizzarla in allegato a cartografia tecnica tipo Carta dei sentieri e rifugi 1:25000 – VALLI DEL BORMIDA APPENNINO SAVONESE – IGM Firenze reperibile presso le principali cartolobrerie. A causa di errori strumentali e sistematici dovuti alla fitta vegetazione o alla copertura satellitare è possibile riscontrare errori variabili fra i 10 ed i 50m sulla planimetria del percorso. Le distanze riportate in grassetto fanno riferimento alla planimetria GPS e possono quindi scostarsi di un 10-15% rispetto alla distanza misurata col ciclocomputer. L’intero percorso è segnalato con due pallini di vernice gialla, frecce di vernice gialla e nei bivi principali, con tabelline di legno riportanti la scritta "MTB".
  • Immagini:
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