Ritratto di Alberto “Dr. Lecter”

Ritratto di Albero "Dr. Lecter", detto anche "The Cannibal"

SOTTOTITOLO: CHE NEI SUOI MOMENTI MIGLIORI E’ DETTO ANCHE "SODA" … NON QUELLA DEI COCKTAILS …… QUELLA CAUSTICA ("SODA" : by D.Tavazzi, con affetto)

A vederlo, sembra una delle persone più tranquille del mondo. Di lui spiccano alcune caratteristiche:

1) La propensione allo scontro fisico – quasi fortuito – ma in realtà predestinato, poichè nulla succede per caso, con un altro biker, tale Angel, quello che è diventato famoso per una forcella… l’ultimo scontro alla Tagliata è costato al "Dr.Lecter" una quasi-frattura a un dito della mano, 2 mesi di immobilità ciclistica … ora, i due si scrutano, possibilmente da lontano, in attesa della Mega Valanche a L’Alp d’Huez…

Dove l’inno sarà "Another one bites the dust" dei QUEEN, che pare sia stato ispirato da un freerider…che pare anche ciclasse una S….. beh, non voglio parlar male di nessuno.

Ma quel che è certo, è che per far quella triste fine non possedeva una Mountain Cycle ….

2) La propensione a una ironia "marca WILKINSON’S", a tratti più tagliente del classico filo del rasoio, quello del modo di dire, che Alberto, più che come modo di dire, usa come modo di demolire … L’unica volta che gli ho spedito una e-mail con un fondo un po’ cubista, stile MONDRIAN, mi ha chiesto asciutto se avessi mangiato funghi allucinogeni o appena parlato con la Bionda……… Ho dovuto provvedere con una contro e-mail in puro stile "College", toni pastello e fili d’edera….

3) La preoccupante propensione a fare incidenti in macchina (qui sto incrociando le dita, toccando ferro….e il resto fatevelo da voi, freeriders maschi, perchè mi par di non disporre del materiale adatto…) O quanto meno, la sua macchina sembra un oggetto CULT, nemmeno fosse quella di Quentin Tarantino, tanto è desiderata e "toccata" – quasi fosse un feticcio – da una schiera di altri automobilisti… Credo che abbia compilato più constatazioni amichevoli il nostro Alberto del Presidente dell’ ANIA (N.D.R.: l’associazione di categoria delle assicurazioni); con i soldi dei rimborsi potrebbe ormai comprarsi un paio di SHOCKWAVE se li avesse ormai incassati. A proposito Alberto ma quando te li danno questi soldi ? Quando Alberto mi raccontò del suo periodo da "Guinnes dei primati dei sinistri" di fine 1999, quello nel quale, per dirla con il Lupo suo omonimo, "la sfiga ci ha visto benissimo", ho pensato tra me …. beh, per forza, Alberto. Deve averlo pensato anche Bruno. Bruno chiiii….? Ma Bruno …. CheBBBici! Fu in quell’occasione che Bruno CheBBBici disse ad Alberto "non avevi il Kharma dalla tua parte". Già, pensò Alberto, apparentemente pacato. Quello che gli premeva capire era PERCHE’ DIAVOLO IL MALEDETTO KHARMA non fosse dalla sua parte, visto che la faccenda cominciava UNO – a innervosirlo DUE – a costargli più che portar fuori tutte le sere un paio di fotomodelle. Tra l’altro, dovendo proprio scegliere, il nostro Alberto avrebbe preferito le modelle. Ma questo maledetto KHARMA non solo non sapeva da che parte stare, ma NON GLIE NE FREGAVA NEANCHE NIENTE DELLE DUE FOTOMODELLE… In realtà è una questione di santa protettrice; tutti c’e l’hanno. E anche Alberto credeva di averla. Il PROBLEMA TUO è che avevi una SANTA CRUZ con la quale, appese al chiodo le scarpette da cross-country, amavi scorrazzare su e giù per i sentieri… perciò, SOLAMENTE, non avevi la SANTA giusta…..

4) La propensione a CANNIBALIZZARE, donde il soprannome DR.LECTER detto "The Cannibal". Due le VITTIME preferite di Alberto:

A) Le bici di chi, per la solita teoria di Lupo Alberto, si ritrova sfortunatamente per un tempo più o meno lungo impossibilitato a ciclare … vedi Rosario "COZZA AMARA", che, fresco di caduta facendo, al solito, il funambolo nei parchi della città meneghina, disteso sul letto del PINI, e nemmeno ancora operato, si è sentito prospettare un tale sciacallaggio sulla sua BULLIT che quasi gli salta al collo e il ginocchio gli si ripara da solo pur di non far toccare al Dr.LECTER la sua amata BULLIT …..

B) Il Presidente. Alberto ha una sfrenata passione per la cannibalizzazione del Presidente, puro stile "American" campagna elettorale, che in confronto una partita di Rugby è meno ‘violenta, oppure, per dare anche ai Russi pari opportunità, stile "ti spiezzo in due". Con il Presidente il nostro DR.LECTER ha avuto il privilegio di condividere anni di bici in stile "carbonaro", "VIZI e DIFETTI di Gioventù", quando il Presidente era solo "il Gianni", ancora non amava la Mountain Cycle, nè la Bionda, e ancora non era stato folgorato, come San Paolo sulla Via di Damasco, da RedMoho sulla Via delle Betulle …. Insomma, quando il Gianni era ancora solo un’ industriale milanese che, un bel giorno, il solito Kharma avrebbe destinato ai VOTI, cioè a una vita votata allo scatolato … Oppure era ancora solo la moderna versione del "RE SOLE", quello delle pasticche del bar, e anche quello della famosa frase "Lo stato sono io", lui (il Gianni) così modesto e così democratico da dire "la BICI sono IO" … e chi ha orecchie intenda …..

Ma ritorniamo al nostro Dr.LECTER, a cui lo legano una vaga somiglianza e un cervello assai sviluppato e fine, portato per la scrittura (non ama firmarsi, ma il suo stile è ormai inconfondibile…. VERO, MIO ANONIMO RITRATTISTA…?) Dotato di un intelletto analitico, quasi chirurgico, e se non fosse che conosciamo troppo bene il nostro buon Alberto, anche vagamente sadico …

MA ANCHE IL NOSTRO DR.LECTER, sappiatelo, HA I SUOI PUNTI DEBOLI. Lui è, d’animo, un po’ BOND. Gli piace far colpo sull’ l’interlocutore (specie se è una interlocutrice). Le AUTO: si comprerebbe la Z3. Stile molto ‘fighetto’ e molto ‘Bond’. Piace senz’altro molto alle ragazze, e un po’ meno alla sua San Andreas che dovrebbe contorcersi e diventare un MOHO per starci – FORSE -. LA BATTUTA e LA CALMA:

La BATTUTA ce l’ ha sempre pronta.

La CALMA la perde solo quando si trova in balia di EZIO nei momenti in cui, l’Ezio, crede di essere "MAD MAX beyond the Thunderdome" o "INDIANA JONES all’inseguimento della pietra verde"… e capita ultimamente assai sovente…allora, nell’animo del pacato ma fine DR.LECTER prende il sopravvento quella vocina sottile che con sommo altruismo dice "ti potessero azzoppare…" (e di pietre verdi, ma tra l’altro, per affetto, pure VERDE KAWASAKI, a Ezio, già ne sono state promesse parecchie, alla prossima eroica impresa…. ) Così, DR.LECTER, termina il tuo ritratto ….

Aspettiamo di vederti sfrecciare sulla tua Z3 … e che il KHARMA sia finalmente con te! (Per le modelle, chiedere alla Riccardo Gay, e di’ pure : convenzione Pro-M!)