Lettera di RedMoho: nuova sensazionale scoperta negli USA: i “Biciclici” (28 Febbraio 2005)

NUOVA SENSAZIONALE SCOPERTA NEGLI U.S.A.

ARRIVA UNA NUOVA GENERAZIONE DI FARMACI INNOVATIVI: I “BICICLICI”

E così è finalmente dichiarata guaribile la S.A.U.D.S., Severe Adrenalinic Uphill and Downhill Syndrome, (Sindrome Adrenalinica della Salita e Discesa)

Fanno parte di questa grande famiglia di farmaci, i “Biciclici”, tutti i prodotti delle Case “Mountain Cycle” e “Ellsworth” (l’elenco completo sul sito del distributore esclusivo per l’Italia www.pro-m.com).

Effetti 

Diminuzione dell’ansia, visione meno pressante, più lucida e immediata, rilassata e appagante, di salite e discese.

Con taluni farmaci “tradizionali” si cerca, soprattutto per mezzo dell’assunzione in sovradosaggio e dell’associazione con alcool, il miracolo di "spegnere la luce": uno stato, cioè, nel quale tutto passa e noi non ci accorgiamo di niente; non abbiamo coscienza, non sappiamo cosa ci succederà, e qualsiasi cosa accadrà, noi non ci saremo.

Con questa nuova classe di farmaci, lo scopo è “accendere la luce”: uno stato nel quale tutto passa, (pietraie, canalini, canaloni, ripidi in salita, ripidi in discesa, ecc.), ma noi ci accorgiamo di tutto, abbiamo piena coscienza (spesso “incoscienza”), sappiamo esattamente cosa sta per accadere e, qualsiasi cosa accadrà , noi CI SAREMO.

Oltre all’incremento sensibile della coordinazione motoria e della performance ciclistica sia in salita che in discesa, si è osservato nella totalità dei soggetti studiati un aumento del rendimento generale nelle attività quotidiane, legato al forte senso di appagamento, gratificazione e soddisfazione che caratterizza stabilmente il soggetto in terapia.

I “Biciclici” non rischiano, (e in questo senso sono fortemente innovativi), a differenza dei farmaci ‘tradizionali’, di indurre rilassamento, torpore, sonno.

Rischi 

Possono intervenire anche sul normale livello di attenzione e di capacità di percepire stimoli e pericoli, e di attivare le difese. Nell’individuo sano, tutti e tre questi aspetti sono di norma aumentati a dismisura.

Possono togliere il potere di critica : esercitano una tale attrazione sul soggetto in terapia che anche le poche, lievissime, impercettibili eventuali imperfezioni sembrano invisibili.

Possono modificare sensibilmente lo stile di vita: negli studi clinici si sono infatti già annoverati diversi casi di soggetti in cura che lo hanno mutato radicalmente.

Danno forte e inevitabile dipendenza fisica e psicologica; è difficilissimo ridurne i dosaggi, poichè in questo caso riaffiora lo status in cui il soggetto versava “prima della terapia” e nel quale, dopo, non è più desiderabile ricadere.  

I Biciclici sono facilmente reperibili (Pro-M sas, Milano), e godono di un altissimo indice di consenso generale ("sono prodotti eccellenti…” “li usano già tanti fortunati, o meglio, Illuminati", sono solo alcune delle affermazioni raccolte); questo non toglie nulla alla loro estrema particolarità, e alla necessità di usarli secondo modalità ben definite.

Precauzioni d’Uso e Avvertenze

Attenzione. In primo luogo, ognuno di noi è diverso dagli altri e ha dunque bisogno di una posologia e di un farmaco ben preciso. Quindi non automedichiamoci, perchè il farmaco sbagliato, o un dosaggio troppo basso, o troppo alto, può avere effetti indesiderati e poco controllabili: è bene che la scelta del farmaco e del suo dosaggio sia fatta con l’aiuto del terapeuta. Presso Pro-M un apposito Servizio, ineccepibile, e, soprattutto, svolto secondo ‘scienza e coscienza’.

Nell’uso di questi farmaci, che favoriscono enormemente i processi di socializzazione, è consigliabile un adeguato sostegno morale e/o amicale, o meglio ancora una terapia di gruppo.

Gruppi di terapia si ritrovano ogni domenica; i risultati sui soggetti in cura sono eccellenti.

Come Responsabile dell’Ufficio Stampa, ho proprio di recente sperimentato, per un’intera giornata, il farmaco chiamato ‘Moment’. Domenica 20 febbraio, prendendo parte “alla terapia di gruppo” alle Serre d’Ivrea, si è accesa la Luce.

Vi posso confermare tutti gli effetti e i rischi, al cento per cento.

Quanto alle precauzioni d’uso, il Moment è, per esempio, decisamente il “mio” farmaco. Ne traggo tali vantaggi che farne a meno è praticamente impossibile. Ne sono già quasi dipendente. Aspetto infatti dagli U.S.A. una terapia personalizzata, in confezione rossa, a riprova che “ognuno di noi è diverso dagli altri e ha dunque bisogno di un farmaco ben preciso…”.

Ringrazio Tony E. della Ellsworth Bikes, Ramona, per l’interessamento e per avere consentito la realizzazione del “Farmaco su Misura”.

Ringrazio il Pro-M Counselling Department per le consulenze su misure e montaggio. E, naturalmente, non vedo l’ora che arrivi.

Ah, dimenticavo …… la mia malattia …? Non sopporto il Buio.

RedMoho

 Illuminati