La MTB e il continuo appiattimento dei cervelli :-)

Molti di Voi che mi conoscono sanno quanta passione ed interesse mostro – ormai da molti anni, forse troppi – per le due ruote con particolare attenzione alle MTB bi-ammortizzate ed ai cinematismi dei telai senza per questo ritenermi il depositario della scienza ne tantomeno un “Pro-rider” ! Anzi mi considero un mediocre che ormai ha solo tanti anni di esperienza ma nulla più .

Una passione ormai coltivata da circa 36 anni di onorate pedalate in MTB che mi porta ogni giorno a leggere, informarmi e cercare di comprendere al meglio il funzionamento di un carro o di un altro. In questo mio “piacevolissimo lavoro” sono aiutato anche dal fatto che in Pro-M quasi tutte le innovazioni ed i perfezionamenti dei vari sistemi di sospensione giungono sempre in fretta e il test scatta quasi immediatamente ! Nel corso di questi anni ho anche acquisito una discreta sensibilità di guida così come una buona manualità nella regolazione delle varie unità ammortizzanti montate sui vari telai e quindi in qualche uscita ritengo di poter percepire le varie differenze tra un prodotto e l’ altro . E’ una parte importante e divertente del mio lavoro e sono molto felice di poterlo fare con dedizione assoluta proprio perché mi piace . So benissimo di aver sempre da imparare e da capire ad ogni uscita e ritengo che questo arricchimento di competenze mi faccia bene a livello di persona e di professionista del settore : in due parole (scusate se mi ripeto) sono felice !!! Potrei dire che “nutro” sia la mia mente che la mia passione con questi continui aggiornamenti sul prodotto 🙂

In cosa dovrebbe sfociare tutto ciò ? Nel fornire a chi entra in negozio tutte le informazioni possibili ed immaginabili per poterlo aiutare nella scelta del prodotto giusto per l’ uso che intende farne. Ma spesso è proprio qui che casca l’ asino J Infatti mi ritrovo a spiegare le mie personali sensazioni sui prodotti ma l‘ impressione che ricevo dai miei interlocutori è nella maggior parte dei casi a dir poco sconfortante e spesso si riassume come segue :

  • Scarsa conoscenza del prodotto e disinteresse verso quanto tento di spiegare
  • Interesse solo verso il prezzo, l’ assemblaggio o peggio il colore della MTB senza tenere minimamente in conto della parte tecnica quali geometrie, tipo di sospensione, esatta misura del telaio o delle finiture dello stesso
  • Competenze da internet e quindi chi sono io per poter confrontarmi o discutere con la rete: tanto alla fine la realtà e che io devo solo vendere il prodotto dove guadagno di più (nel loro immaginario) 🙁

Ovviamente esistono anche persone molto educate ed attente che ascoltano con interesse e partecipano alla discussione arricchendola con proprie esperienze e conoscenze personali che mi aiutano a crescere ed a comprendere diverse opinioni e sensazione che arricchiscono la mia persona . Purtroppo però devo dire che sono veramente una minima parte …

Oltre al web – dove vale tutto ed il contrario di tutto – vorrei poi soffermare la mia attenzione sui giornalisti della carta stampata e/o del web … Siamo sicuri che siano completamente liberi da interessi e dietrologie imposte dalle varie Aziende e che scrivano quindi sempre ciò che percepiscono sui vari prodotti ? Sinceramente direi che è esattamente il contrario: si scrive sempre e comunque ciò che non irriti l’ Azienda che ci ha fornito il prodotto da testare e non quanto realmente percepito perché in caso contrario il sistema si rivolterebbe e perderebbero il loro lavoro . Sul web poi la cosa diventa ancora più subdola e discutibile poiché ognuno di noi vive di accessi sul proprio sito e/o sui vari social . Per ottenere accessi ed interesse verso il proprio canale di comunicazione web spesso assistiamo a scritti o alla pubblicazione di filmati appariscenti ma privi di contenuti veri (la pagina Facebook Pro-M ne è un chiaro esempio 🙂 ) al solo scopo di attirare “traffico” ! E pensate che noi rifiutiamo flames o discussione che sfociano in litigate assurde sul web mentre altri fanno della discussione “sanguinolenta” e piena di insulti un motivo in per fare accessi !!! Un’ altro trucco spesso usato da molti (noi l’ abbiamo sempre rifiutato come i flames sulle nostre pagine) è quello di parlare di denaro in rete; questo aumenta a dismisura l’ interesse del classico Utente web che ha solo bisogno di chiacchiere in stile “bar dell’ angolo” ed il poter dire durante l’ aperitivo che ha visto una bicicletta da X-mila Euro aiuta molto a pavoneggiarsi tra gli avventori serali 🙂

Tornando alla realtà del mondo con informazioni velocissime e alla portata di chiunque io stesso spesso sono costretto a tacere su alcune piccole sfumature per non irritare nessuno e sia chiaro che in Pro-M siamo praticamente indipendenti – dato che paghiamo tutti i prodotti che acquistiamo / proviamo sempre e comunque – e non in vendita per nessuno. Ma purtroppo la velocità di scambio delle informazioni in rete di fatto ci rende poco trasparenti in alcuni casi (abbastanza rari per fortuna: chi ci conosce ben lo sa) solo per evitare che qualche Azienda si possa indispettire … Ripeto si tratta di sfumature per noi che possiamo permettercelo ma pensate invece a chi di fatto è legato a triplo filo con chi produce e che se scrive male di un prodotto non avrà nemmeno più la possibilità di poter testare altri prodotti dell’ Azienda che si senta danneggiata dai sui scritti !

Praticamente si tratta di appiattire i propri cervelli e le proprie sensazioni (cosa che chi scrive spero possa continuare a non accettare anche nel futuro) su quanto deciso dall’ Azienda che produce il prodotto senza possibilità alcuna di esprimere dei pareri veri tratti dall’ uso sul campo del prodotto stesso .

Anche questa forse è la globalizzazione : che tristezza 🙁

P.S. : questo è semplicemente quello che penso io del nostro attuale triste mondo dove purtroppo vale tutto ed il contrario di tutto pur di fare i propri interessi! Una guerra che si pratica non più con le armi ma anche e soprattutto con le parole … ma rilassiamoci perchè essere famosi in rete è come essere ricchi a Monopoli 🙂

P.S. 2 : aggiornamento del 22 Febbraio 2017 – Ho appena letto il test della Rocky Mountain Slayer 790 MSL scritto da Luca Colasanto per MtbCult.it e questi sono i test che mi piacciono : onesti e senza risparmiarsi elogi e critiche !!! Bravo Luca ! Sono altresi certo che Davide Bonandrini di DSB continuerà comunque a dare biciclette test a Luca 🙂

Sosta prima di risalire .

Durante uno degli ultimi test sul campo