Haibike Xduro Nduro DH – Primo contatto

Avendo da poco deciso di aprire e scrivere sul nostro blog ed essendo stato più volte invitato a scrivere le mie impressioni sul prodotto da amici e clienti inizio con questa prima presa di contatto della nuova Haibike Xduro Nduro DH 2017 .

 

Estetica : nella versione 2017 il Rosso opaco (sembra flou) è predominante e rende il tutto molto aggressivo. Il lavoro fatto sul telaio già dalla scorsa stagione per integrare il più possibile la batteria nell’ insieme è di buon effetto .

Posizione di guida : Saliti in sella e estratto il reggisella telescopico da 100 mm si pedala quasi come una normale e-mtb ma si percepisce subito lo sterzo molto aperto (63,5°) che sicuramente non è di facilissima gestione ne in salita a bassa velocità dove lo sterzo tende a chiudere ne in discesa dove la bicicletta va sempre molto caricata sull’ avantreno pena il fatto che la bicicletta tenda a raddrizzare le curve .

Salita scorrevole : Ovviamente utilizzando il motore tutto diventa facile anche se nel livello di assitenza Eco – il più basso – richiede comunque un certo sforzo sui pedali . Le due gomme di serie Maxxis High Roller II in mescola 3C la incollano letteralmente all’ asfalto ! Abbiamo sostituito le gomme con delle Schwalbe Magic Mary (ant.) e Nobby Nick (post.) sicuramente molto più scorrevoli anche su asfalto .

Salita tecnica : Come sopra anche se nei tratti con gradini l’ avantreno richiede un carico superiore ad altre e-mtb meno esasperate. In ogni caso il carro lungo e la sospensione dotata di Horst link coaudiuvata dall’ ottimo ammortizzare Fox X2 tengono la ruota posteriore sempre attaccata al terreno

Scatto : N.V. C’ è il motore …

Single-track : nonostante lo sterzo molto aperto e l’ interasse chilometrico la bicicletta si difende bene a patto di caricare molto l’ avantreno come già detto ! Non è certo la bicicletta adatta a single-track con tornanti continui ed allo stretto super tecnico .

Discesa scorrevole e fluida (veloce) : il suo terreno preferito ! Una macchina da guerra che permette anche a neofiti velocità e sicurezza inusuali; del resto è una DH a tutti gli effetti con geometrie moderne e un baricentro molto favorevole conferitole dal motore e dalla batteria centrali .

Discesa tecnica e stretta : ovviamente il peggior terreno per una DH . La guida si fa impacciata e macchinosa e spesso sembra proprio di non poterla girare se non con grande potenza fisica e tecnica .

Frenata : i freni Saint fanno il loro lavoro così come il giunto Horst che riduce molto il bloccaggio della sospensione posteriore in frenata .

Rigidità : la bicicletta pesa circa 23 / 24 Kg. e risulta molto ben dimensionata e con rigidità sufficiente . Certo il carro con 4 punti d’ infulcro non è il massimo della rigidità a livello costruttivo avendo lo stesso molti snodi in più di un classico dual link o monocross .

Dotazione : reparto sospensioni di altissimo livello con Fox 40 e Float X2 Factory, gruppo completo Shimano Saint DH, ruote Mavic DeeMax DH e tutto il meglio del mercato su questo prodotto. Uniche eccezioni sono le manopole e la sella che oltre ad essere veramente di basso livello e di gusto estetico discutibile non sono assolutamente adatte all’ utilizzo per cui dovrebbe essere preposte. Motore Bosch CX con batteria da 500Wh e Purion (da noi sostituito con un affidabile e più ergonomico Intuvia)

Finiture : niente di eccezionale ma come detto la bicicletta risulta ben proporzionata e piacevole all’ occhio. Alcuni passaggi cavo potrebbero essere migliorati ma sarebbe necessaria una completa rivisitazione del telaio e del progetto …

Valutazione rapporto qualità/prezzo : sicuramente il prezzo richiesto non è basso in termine assoluto ma la dotazione del mezzo lo giustifica in parte .

Note finali : che dire ? Io mi sono innamorato delle prestazioni al di fuori della media di questa Nduro DH ma devo anche dire che sicuramente si tratta di un prodotto destinato a una conduzione molto veloce e per Bikers con buona esperienza . Nelle prime due uscite ho fatto due bei dritti appena ho arretrato leggermente il peso del corpo ! La guida veloce poi diventa estremamente fisica tanto che sono arrivato a casa con svariati indolenzimenti alle spalle e alle ginocchia … ma si sa io sono anche “anziano e malandato” . Le geometrie esasperate di una moderna macchina da discesa come sono queste la rendono abbastanza impegnativa da condurre per un principiante o per chi non ha una buona esperienza in campo gravity. Insomma un mezzo abbastanza impegnativo e non per tutti ! Inoltre non dimenticate che è una e-mtb e come ben sapete molti non apprezzano questo tipo di giocattolo 🙂

A metà ci fermiamo .