E-Diaries : E-Enduro Alassio (SV) – Un weekend a dir poco particolare

IN LIGURIA C’ E’ IL SOLE, LE EMTB NON SONO FATICOSE, CHI BEN COMINCIA E’ GIA’ A META’ DELL’OPERA

 

Quello passato è stato un weekend in cui abbiamo sfatato un po’ di luoghi comuni .

3 giorni di acqua, fango e freddo hanno messo a dura prova noi stessi e le nostre E-Mtb, dimostrandoci una volta di più come ci si debba preparare a tutto e che le E-Mtb non sono delle moto, ma si pedalano !!!

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L’ E-Team al Venerdì si è presentato con i soli componenti maschili, Giovanna Bonazzi sarebbe arrivata solo al sabato a ingentilire l’ambiente . Il Capitano, Gianluca Bonanomi, era già scattante, veloce e rumoroso (al limite del molesto a quell’ora del mattino…) arrivati nel parcheggio di Pro-M . Io mi presento con i miei consueti 5 minuti di ritardo, non vorrei che in squadra si abituassero già male, e mi prendo la solita dose di urla da B&B (Biffi & Bonanomi, diventano praticamente una cosa unica nei week-end di gara) . Più inaspettato il ritardo di Fabio Gualtieri, altro nuovo (o almeno usato garantito) dell’ E-Team, ex discesista a cui la bici elettrica ha ridato voglia di mettere un numero sul manubrio (altro miracolo delle E-Mtb) . Lungo la strada recuperiamo Emanuele, lo junior del gruppo, che con i suoi silenzi lascia ancora più spazio all’incessante vociare di noi “vecchi” 🙂

 

Alassio ci ha accolto Venerdì mattina con un cielo plumbeo che però ci ha graziato per il resto della giornata, permettendoci di provare le bellissime PS della gara . E’ qui che, mio malgrado, scopro che le PS non vengono tracciate proprio come in Enduro, ma ci sono molte più salite, e molto più tecniche, così da sfruttare appieno le possibilità delle E-Mtb . Sostanzialmente, abbiamo trovato il modo di fare comunque più fatica 🙂  Si ringrazia sentitamente Franco Monchiero per il gentile pensiero ! Confidenza con le bici, setting delle sospensioni e scelta delle gomme i temi caldi della giornata che si conclude con delle ottime bistecche e una ritirata in branda ad un’ora degna di un ritiro calcistico degli anni ‘70, ma come ho imparato il Bona si sveglia carico già molto presto !

 

Il Sabato si sveglia il Paddock, si montano gli stand e i gazebo mentre alcuni raggi di sole scaldano la giornata dopo la pioggia notturna . Ci raggiunge anche Giovanna, e naturalmente attacca a piovere nel momento in cui decidiamo che sì, è un’ottima idea andare a provare proprio ora . Bona gira sul fango che è una meraviglia, io provo ad uccidermi standogli dietro, Fabio si accorge che la seconda batteria è un obbligo quando i tuoi compagni di squadra sono così infoiati da non lasciarti il tempo di una ricarica, Emanuele da buon biemmista si chiede chi glielo abbia fatto fare di stare tre giorni sotto l’acqua con gente che ha il doppio della sua età, Giovanna prova serafica la sua nuova biciclettina (Specialized Turbo FSR Kenevo ndr) . Con un ammutinamento Fabio ed io, non proprio i più avvezzi al sacrificio del gruppo, decidiamo che, visto che anche se sembra Ottobre sul Lago Maggiore, siamo pur sempre a Marzo in Liguria, una mangiata di pesce è d’ obbligo .

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Domenica è l’inferno ! In un’ escalation di sfiga il giorno della gara è quello in cui piove di più . L’organizzazione decide saggiamente di eliminare la PS3 e la sosta di ricarica, così da accorciare la gara e rendere meno difficoltosa una lunga giornata . Per fortuna Specialized Italia ci ospita sotto i propri spaziosi tendoni, così da prepararci al meglio . Per primo parte Fabio, poi Ema ed io che ci teniamo compagnia nella salita, Giovanna e il Bona tra gli ultimi . Ne faccio di ogni . Strappo la catena e mi tocca spingere una bici che piena di fango è diventata pesantissima . Arrivo a fine PS1 e mi fiondo in partenza di PS2, tentando di rimagliare la catena, cosa che con tutto quel fango non mi riesce . Arriva Ema e cerchiamo di confortarci a vicenda . PS2 è meravigliosa, anche con tutto quel fango e i sassi scivolosi da guidare è una goduria . Ci troviamo in piazza sotto il gazebo e ci prepariamo per l’ultima salita . Mi accorgo che, nel salire e scendere dalla bici per spingere, mi sono impigliato e mi sono anche strappato i pantaloni ! Mai successo un casino simile .

 

Le buone notizie giungono dagli altri, Bona viaggia ai suoi soliti altissimi livelli e Fabio attorno alla trentesima posizione, la Giò battaglia come sempre con le altre ragazze . La salita a PS3 è lunga, fredda e molto silenziosa, gli animi sono abbastanza spenti e la catena che salta anche su asfalto mi ricorda che sarà un’ altra gara podistica . Ancora un po’ d’ acqua in cima e via: PS3 . Arriviamo in fondo e ci fiondiamo a lavare le bici . Tutto l’ E-Team chiude la gara, Bona 8° assoluto e 2° di categoria, Ema 3° Junior e Giovanna 4° Women . Fabio ha avuto qualche problema alla bici ma chiude comunque, alla sua prima esperienza, nel primo foglio di classifica . Come Team, siamo 3°, un ottimo risultato contando che io praticamente ho fatto solo presenza .

 

Il viaggio verso casa è lungo e ancora sotto l’acqua e il povero Oscar avrà una lunga settimana …

 

Pro Tips:

– Avere sempre gomme da fango

– Portarsi una montagna di vestiti e cambiarsi spessissimo

– Non fate vedere alle mogli e/o fidanzate quanto siano infangati i vostri vestiti …

 

Si ringraziano le Aziende che supportano l’ E-Team :

– Specialized Italia

– Endura

– Vittoria gomme

– AMG (Sram)

– Fox Italia

– LMPD

– Billet

– Braking