Curiglia freeride (VA) .

A CURIGLIA, IL PAESE CHE ………OGNI POSTO GLI SOMIGLIA !

Il giro ‘free’ ride inizia con Ezio La Bionda che tira fuori dal ‘Camel’ la cartina e comincia a parlar di varianti; e già lì, nonostante il sole, la bella giornata, il cielo blu, e tutto il resto, aleggia nel gruppo una strana sensazione. Siamo un bel gruppone; John John the President, Maurizio SpiderMan, Maurizio ‘Anfe’, Gianangelo ‘BG Boys’, il Dr.Lecter, Ezio ovviamente, Daino che in preda ai postumi da discoteca si presenta ancora vestito come la sera prima e senza casco, (NON succeda MAI PIU’:..!) Luca Lanari che è appena diventato papà, l’unica che ancora non lo sa è sua moglie ……. papà di una splendida bambina, … una Shockwave tutta stelle e strisce montata da DH … alle 7:00 era già fuori dal cancello della Pro-M per veder la pupa…. Christian, Moho CXS nera, Sergio, da poco detto ‘Il Botanico’. … e, udite, due amici di Ezio, saltan giù da un PT Cruiser Efrem, simpatico rastaman-vibration che sembra che vada dal parrucchiere a Kingston, e Barbara, bionda ed esile in tutina da strada. 

 

L’inizio del free-ride è davvero ottimo, tanto che sembra quasi svanire quella strana sensazione…. Primo tratto semi-tecnico, molto apprezzato, poi un single track veramente bello, quello del CHECK POINT EZIO, il punto dove qualche sabato fa la Bionda, (N.B. a causa di un Daino-pedale del suo nuovo Moho front, la bici ‘light’ come la maionese), è esplosa in aria come un petardo, iniziando quella tradizione che è nel suo karma, e che quindi perdurerà nei secoli, anche nelle sue prossime vite, … dei Check Point, ovvero i punti dove Ezio confronta la durezza della sua scorza con la nuda terra…. Al check point si ricompone il gruppo, arrivano anche Efrem e Barbara, al fanciulla dalla bionda treccia, … in principio carina e felice come Alice nel Paese delle Meraviglie …che credeva, povera creatura, convinta da quel Pinocchio di Ezio, di fare una bella gita nel paese dei Balocchi …e invece si è ritrovata nel paese dei Balordi …. 

 

Quindi, per orientarsi tra tutti questi paesi, con Ezio per sherpa, capirete bene che la cartina serve, eccome … e meno male che c’era, la cartina, così abbiamo fatto, per riportarci in quota, SOLO, dico solo, 300 gradini a piedi nel bosco, bici a spinta, ma sembravan 3000, i dannati gradini, tanto che in cima pensavamo di arrivare a un tempio indù, quello del dio delle due ruote …Chiedete a tutti i possessori di Shockwave ‘DH’ da 18-20 kg … Chiedete a Luca ‘Star & Stripes’ che si domandava ‘perché sono qui, io che ho appena comprato una vera bici da discesa? ……ma anche chi aveva il mezzo più leggero ha pensato a come sopprimere lo sherpa … Efrem in quella salita ha progettato il delitto perfetto, lo so, perché gli ultimi dettagli li abbiamo rivisti assieme, lui e io, sudandoci i maledetti gradini  Mentre Sergio, salendo, ripassava i suoi ‘Appunti di Botanica’, fresco di Tamaro dove ha studiato da mooolto vicino le specie arboree della zona, … a un palmo di naso, direi, vero Sergio..? 

 

Verso la fine della gita nel paese dei Balordi e dei 300 gradini il Presidente, occhi fissi e sguardo ieratico, si è seduto per terra e ha lasciato sull’asfalto, con le sue chiappe regali, la SACRA SINDONE di vero sudore presidenziale …E siccome qualcuno non ne ha avuto abbastanza di Curiglia, alla fine un bel discesino DH per finire in bellezza …. Ma che curioso, questo CURIGLIA, paesino che ogni posto gli somiglia ……. E allora, Presidente ……. quando la gita al … MOTTARIGLIA ?