(BO) Zola Pedrosa – San Lorenzo 4

  • Proposto da: Paolo C. (www.kicece.it)
  • Località: Emilia Romagna
  • Data: 11/06/2005
  • Lunghezza: 28,40 Km
  • Tempo percorrenza: Da 2,30 a 3 ore
  • Dislivello: + 820 mt
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia: Carte CTR
  • Periodo consigliato: Tutto l’anno nei periodi asciutti.
  • Tipo: XC, alcuni tratti di FR e asfalto
  • Località di partenza: Parcheggio Hotel Zola, alla rotonda di di Zola Predona (sulla Bazzanese e raccordo l’asse attrezzato per Bologna).
  • Accesso: Da Bologna prendere l’asse attrezzato (che da via Emilia Ponente va in direzione Zola – Crespellano) in direzione Zola Predosa. Uscire all’indicazione Zola Predosa Centro. All’uscita prendere a SX e alla prima rotonda prendere la strada in direzione Calderino. Passato il cavalcavia alla seconda rotonda prendere la terza uscita (direzione Bologna) e poi subito a SX in un ampio parcheggio adiacente all’Hotel Zola.
  • Descrizione: Dal parcheggio prendere la Bazzanese in direzione Zola e prima del ponte sul Lavino prendere a SX il sentiero che costeggia il fiume. Al primo ponte pedonale a SX attraversare il Lavino e procedere a SX attraverso il parco. Usciti da parco prendere una delle strade in salita che portano alla strada comunale della Predosa. Proseguire in salita per detta strada fino ad un incorcio a T; qui perndere a DX (via S.D’Acquisto) in direzione S.Lorenzo in Collina. Passare la chiesa di S.Lorenzo e procedere fino a Ca’ Bianca; qui prendere la strada a DX in salita. Appena passata la bella villa Palazzo Funi, dopo la prima discesa prendere a DX. Procedere i discesa fino a Santa Maria Pradalbino e prima di un serbatoio sulla SX, prendere il sentiero a DX. Al primo bivio a DX e poi tenendovi sulla DX arriverete sulla collina dei 2 cipressi (è facile capire perché sono stati chiamati “Stanlio e Olio”). Il sentiero procede in discesa a formare una C rovesciata per cavedagne, per poi riunirsi alla strada sterrata principale; si continua in discesa fino all’asfalto. Qui si prende un sentiero nel boschetto (DX) e di spunta su uno sterrato che ritorna in quota. Arrivati a S. Martino in Casola, prendere a DX continuare in salita e al primo incrocio a DX (via S. Martino) salitìre ancora fino a rincontrare La Fornace e qui prendere a DX. Ripercorrere il tratto precedente e poco dopo Palazzo Funi prendere un sentiero a SX (con catena). Da qui si fale in mezzo al bosco fino a Monte Avezzano (alle antenne) e si ridiscende per un veloce free ride, “aperto” da quelli del Kicece. Una veloce discesa vi riporta a valle sulla strada Mongardino-Montemaggiore; prendere a SX e prima di Ponte Rivabella prendere lo sterrato a SX e passata Canova, seguire il sentiero lungo il Lavino fino a Zola e da qui la parcheggio.
  • Immagini:
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