(BG) M.te Canto – Anello freeride

  • Proposto da: Canà
  • Località: Lombardia
  • Data: 14/09/2004
  • Lunghezza: 14,60 Km
  • Tempo percorrenza: Da 1 ora e 1/2 a 2 ore
  • Dislivello: + 460 mt / – 460 mt
  • Difficoltà tecnica: Medio
  • Impegno fisico necessario: Medio
  • Cartografia:
  • Periodo consigliato: Tutto l’ anno se senza neve
  • Tipo: XC / FR
  • Località di partenza: Carvico (BG) Piazza Caduti
  • Accesso: Autostrada A4 Milano / Venezia uscita Capriate poi proseguire per circa 12 km sino a Sotto il Monte e recarsi quindi a Carvico da dove inizia la traccia GPS.
  • Descrizione: Itinerario di media difficoltà, che presenta 2 discese, la prima abbastanza impegnativa, la seconda semplice ma divertentissima. Ideale per chi vuole assaporare le prime sensazioni del FR. Dalla Piazza dei Caduti a Carvico si prende la strada asfaltata verso Lecco che sale con pendenza dolce. Al termine della breve salita, si prende la deviazione a destra che porta a Villa d’Adda Alta. La strada sale con pendenza abbastanza sostenuta, e dopo un tratto più dolce, nei prezzi della madonnina, diventa sterrata. Si procede in mezza costa aggirando il versante ovest del Canto fino in località Faida e, presso una piccola cascina in evidente stato di abbandono, la salita ha termine. Si affronta ora una strada sterrata pressochè pianeggiante, fino alla "U", un tratto in forte discesa, seguito da una compressione e da una salita in forte pendenza. Dopo un tratto su mulattiera su terra battuta che presenta profonde scanalature, si arriva alla partenza del sentiero della "Bottiglia", un single-track quasi completamente su fondo compatto, con tratti in forte pendenza a curve a gomito, davvero divertente. Al termine del sentiero si arriva su una strada asfaltata locale, si svolta a destra e si arriva a Pontida, dove parte la seconda salita, che porta sul Canto. Tale salita non va affrontata per intero, ma quasi in cima, nei pressi di un tornante, si prende la strada a sinistra (presente una sbarra metallica), che, salendo nel bosco, arriva a un bel capanno da caccia. Qui parte la seconda discesa, il "Cattiveria", un single track su terra battuta, con curve in appoggio, piccoli salti e compressioni, semplice ma affrontabile ad alta velocità, davvero godurioso. Dato che il sentiero in questione presenta molti bivi, si consiglia di seguire con molta attenzione la traccia GPS. A Sotto il Monte, e, seguendo sempre la traccia, si arriva presso l’Osteria "Don Lisander", dove si può mangiare un’ottima pizza a fine giro.
  • Immagini:
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